Rifiuti. Comuni inadempienti: irregolare la elezione del CdA della SRR di Enna?
Enna-city - 24/03/2019
Enna. L’Assemblea dei sindaci, riunitasi venerdì mattina con l’assenza di ben otto rappresentanti ha eletto i nuovi componenti del CdA  che sono Fabio Accardi, sindaco di Barrafranca, Carmelo  Barbera, sindaco di Leonforte e Francesca Draià, sindaco di Valguarnera. Dall’esame della situazione giuridica-economica  della provincia si evidenzia che solo il sindaco Raià ha tutti i requisiti per poter far parte del CdA della Srr, mentre Fabio Accardi e Carmelo Barbera non hanno i requisiti non solo di far parte del CdA ma anche di poter  esprimere il proprio voto. Tra i Comuni  che sono debitori del capitale sociale ci sono Assoro, Aidone , Leonforte, Troina. Questi quattro comuni per la loro posizione  giuridica economica non hanno diritto al voto , quindi sono soci che non potranno né votare né esprimere loro candidati negli organi del Cda. Ci sono altri Comuni si trovano  in situazione di conflitto di interesse  perché sono in itinere “cause giudiziarie”, che li vede in contrapposizione alla stessa SRR. I Comuni che si trovano in queste condizioni  sono: Leonforte, Barrafranca e Nicosia.  Questi  tre comuni-soci non possano esprimere in seno al Cda alcun loro rappresentate per palese conflitto di interesse. Inoltre, ci sono comuni che non hanno pagato le quote per la gestione e si trovano in difetto nei confronti della Srr. La situazione non è delle migliori ed esiste il pericolo che  si incomincerà a vivere con grande difficoltà senza dimenticare che su questa elezione qualche socio, compresi i dimissionari Glorioso e Bevilacqua possono presentare ricorso proprio perché Carmelo Barbera e Fabio Accardi non hanno i requisiti per potere essere eletti ed inoltre devono regolare la loro posizione a livello economico. Non bisogna dimenticare che sono iniziati anche le manovre sotterranee e politiche perché la gestione dell’impianto TMB  di Cozzo Vuturo possa essere affidata a dei privati con la conseguenza che i costi della raccolta dei rifiuti possa salire notevolmente  con grave danno per tutti i cittadini della provincia.