Tempi lunghi per la revisione del PRG del comune di Troina

TROINA. Tempi lunghi per la revisione del Piano regolatore generale (Prg). Adottato dal consiglio comunale nel 1985 ed approvato dall’Assessorato regionale territorio ed ambiente (Arta) nel 1988, quel Prg è stato disegnato sulla previsione, rivelatasi sbagliata, della crescita di almeno 2000 abitanti della popolazione residente nell’arco di 15 anni. A crescere non è stata la popolazione, che invece è diminuita al di sotto dei 10000 abitanti, ma il tessuto urbano. L’espansione urbana ha raggiunto dimensioni tali che oggi Troina, con una popolazione di 9.800 abitanti, ha un patrimonio di case che può accogliere 22000 abitanti. Questo è il dato che ha fornito l’ing. Paolo La Greca, incaricato della revisione del Prg, in occasione della presentazione del Prg aggiornato nel salone parrocchiale della Madonna del Carmine a febbraio. Con il Prg del 1985 non si sono consumati grandi abusi edilizi e né si sono costruiti mostri edilizi. Quello che il Prg del 1985 ha provocato, e continua a provocare, è il fenomeno che gli urbanisti anglosassoni chiamano “sprawl”, cioè un’espansione “sdraiata”, un’urbanizzazione dispersa che aggredisce e divora il paesaggio e le superfici agricole. A Troina c’è stata anche l’urbanizzazione della campagna, che cancella il confine tra città e campagna. Si sente dire spesso, soprattutto in tempi di crisi come questi che stiamo attraversando, che l’edilizia è il motore dell’economia. Se fosse vero, Troina sarebbe un paese ricco. Alla scadenza del decimo anno dalla sua approvazione, nel 1998, il Prg doveva essere rivisto. Nel 2000, l’amministrazione Artimagnella incaricò l’ing. La Greca della revisione del Prg. All’amministrazione Artimagnella, nel 2003, è succeduta l’amministrazione Trovato. Dal 2008, alla guida dell’amministrazione comunale c’è il nuovo sindaco Costantino. Il nuovo Prg è pronto, ma non è ancora arrivato in consiglio comunale per l’adozione perché mancano i pareri del Genio Civile e della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali. Intanto si è aggiunto un altro documento affinché il consiglio comunale possa adottare il nuovo Prg e successivamente inviarlo all’Arta per l’approvazione. Manca ancora la Valutazione ambientale strategica (Vas) prevista dal decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, che integra il decreto legislativo 152 del 2006 sull’ambiente.

Silvano Privitera