Enna. Sempre di meno i PM al tribunale di Enna
Enna-Cronaca - 22/08/2009
Enna. “E’ una crisi che ci mette tutti in grande difficoltà, perché fra qualche mese ci troveremo a non avere più un PM disponibile a partecipare ai processi e tutto il carico andrà sulle spalle dell’attuale Procuratore della Repubblica, Calogero Ferrotti, che ha già il problema di dirigere la Procura”. A parlare è l’avvocato Giampiero Cortese, componente del direttivo provinciale dell’ordine degli avvocati, il quale tra l’altro sostiene che ad Enna non vuole venire nessuno, nonostante le tante agevolazioni, perché la si ritiene una sede altamente periferica, anche se poi i magistrati che ci sono stati, andando via hanno dichiarato di essere stati bene e di essere cresciuti professionalmente e dal punto di vista umano. La crisi di magistrati al tribunale di Enna è da decenni stabile, non ci sono mai stati “momenti felici”, non c’è mai stato un organico pieno perché l’assenza di magistrati è stata una costante del tribunale ennese, solo che era siamo veramente in piena emergenza e se, tra qualche mese , dovesse partire il Sostituto Procuratore della Repubblica, Marcello Cozzolino, ad operare rimarrebbe solo ed esclusivamente il Procuratore della Repubblica, Calogero Ferrotti, con tutte le conseguenze del caso. Il dottor Cozzolino pare che si sia impegnato a rimanere, pur potendo partire a settembre, in attesa che arrivi qualche magistrato disponibile a trasferirsi ad Enna. Tra l’altro è stato già pubblicato l’interpello, il terzo consecutivo, per le Procure disagiate ed in questo caso chi accetta il trasferimento potrà contare su un incentivo in più di 2.500 euro al mese oltre a crediti ed incentivi per il proseguo della carriera. L’Ordine degli avvocati, presieduto dall’avvocato Alessandro Faraci, sta cercando di muoversi con ogni mezzo per cercare di risolvere un problema che è di vitale importanza per il tribunale ennese, che preoccupa in maniera notevole perché si potrebbe arrivare alla paralisi delle attività processuali o all’allungamento dei tempi processuali con penalizzazioni notevoli per tutti. Qualche iniziativa bisogna pure prenderla, qualche autorevole rappresentante del Pdl provinciale dovrebbe muoversi per far sapere al Ministro di Grazia e Giustizia, Angelino Alfano, che la situazione di Enna potrebbe diventare esplosiva perché un tribunale che dovrebbe avere almeno cinque PM, si trova ad avere due magistrati, di cui, di fatto già trasferito, e solo per un senso del dovere rimane ad Enna sino alla fine dell’anno, con conseguenze pesanti e penalizzanti per tutto l’ambiente del tribunale ennese.