Piazza Armerina. Nei boschi di Bellia sorpresi a cacciare di frodo 4 operai, tra cui un minorenne

Nel corso della notte del 15.09.2009 un servizio coordinato antibracconaggio con l’impiego congiunto di personale in borghese affiancato da personale in uniforme del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri ha consentito l’individuazione un fuoristrada che percorreva in maniera sospetta i viottoli di una vasta area adibita alla coltivazione dei pioppi sita in contrada Bellia di Piazza Armerina. Dopo pochi minuti di osservazione dall’auto che si aggirava tra le piante i militari hanno avuto modo di vedere che dall’auto venivano esplosi, a più riprese diversi colpi di fucile. E’ stato ovvio dedurre che si trattava di cacciatori di frodo. Dopo pochi minuti il fuoristrada è stato visto portarsi nuovamente verso l’uscita sita sulla Statale 117 Bis dove e’ stato immediatamente bloccato. A bordo del veicolo erano presenti tre operai di Piazza Armerina ed un minorenne di anni 16, loro amico. La perquisizione immediatamente eseguita ha permesso il rinvenimento di un fucile, di proprietà di uno dei tre adulti e di un centinaio di cartucce cal.12, di cui circa settanta di proprietà del conducente del fuoristrada. Tutti sono stati denunciati per esercizio abusivo della caccia effettuata in ore notturne e dall’interno dello stesso autoveicolo, modalità espressamente vietata dalla Legge. Il fucile ed il munizionamento sono stati chiaramente sequestrati. Gravi conseguenze si preannunciano per i possessori dell’arma e del munizionamento: la loro posizione e’ stata infatti segnalata, oltre che all’A.G. anche alla Questura di Enna per gli immediati provvedimenti in ordine alla sospensione o revoca della licenza di caccia di cui sono titolari.