Provincia Enna: Pil prodotto interno lordo e Bil benessere interno lordo

Enna. Passando dal Prodotto interno lordo (Pil) al Benessere interno lordo (Bil), la provincia di Enna ci guadagna nelle graduatorie delle province italiane. E’ questa la conclusione, un po’ consolatoria, alla quale siamo giunti, dopo aver letto la classifica finale dello stato di benessere delle 103 province italiane pubblicata su “Il Sole 24 Ore” del lunedì. Nella classifica del Pil, la provincia di Enna è al 102° posto con un valore aggiunto procapite di 13.344 euro mentre il quella del Bil guadagna posizioni e schizza all’88° posto con il punteggio di 74,3. Sono in molti che cominciano a pensare che il Pil non sia un indicatore esaustivo a misurare il grado di benessere di un paese. Tra questi ci sono economisti del calibro di Amartya Sen e di Joseph Stiglitz, che è stato incaricato dal presidente francese Sarkozy a guidare la commissione per lo studio del “benessere pluridimensionale”. Per misurare il benessere di un paese, si passa da un concetto quantitativo, come il Pil, che colloca la provincia di Milano al primo posto, ad un concetto qualitativo, come il Bil, che mette al primo posto la provincia di Forlì-Cesena e la provincia di Milano al 37° posto. Vediamo in dettaglio la posizione della provincia di Enna nelle graduatorie degli 8 indicatori che misurano il Bil. Combinando le graduatorie di questi 8 indicatori, si ottiene la graduatoria generale in cui la provincia di Enna occupa l’88° posto. Nella classifica dell’istruzione, la provincia di Enna si colloca al 32° posto con un tasso di iscrizione universitaria pari a 43,5 (iscritti per 100 giovani tra i 19 ed i 25 anni) nell’anno accademico 2007/2008, che è superiore al valore medio nazionale di 40,1 (Miur – Itstat). E’ al 94° posto nella classifica della partecipazione alla vita politica e governance, misurata dell’affluenza alle urne nelle elezioni europee 2009: 47,5 per cento degli elettori rispetto al dato nazionale di 66,8 per cento. Nella classifica “rapporti sociali”, misurati dal numero di organizzazioni di volontariato ogni 1000 abitanti nell’anno 2006, la provincia di Enna è al 60° posto con in un indice di 0,69 rispetto al valore medio nazionale di 0,72 (dati Feo_Fival). Nella graduatoria “insicurezza”, compilata sulla base dei dati Istat , Enna è la provincia italiana più sicura con 1.199 furti e rapine ogni 100 mila abitanti nel 2007, rispetto ad un valore medio nazionale di 2.682 reati ogni 100 mila abitanti. Nella classifica “condizioni di vita materiali”, la provincia ennese è al 102° posto con il valore aggiunto procapite di 13.344 euro, al di sotto del valore medio nazionale di 22.274 euro, secondo i dati di Prometeia. Nella graduatoria “ambiente” è al 27° posto con il valore dell’indicatore, misurato dal rapporto di CO2/ valore aggiunto reale nel 2005, pari a 98,2 rispetto alla media nazionale di 418,4 (fonte Ispra). Secondo un’elaborazione dei dati della SIAE, in provincia di Enna si spende poco per le attività personali con la spesa pro capite per spettacolo, nel 2008, pari a 8,9 euro rispetto al valore medio nazionale di 54 euro. Nella graduatoria “sanità”, riferita al 2006, che misura la speranza di vita alla nascita, la provincia di Enna è all’80° posto con 80,6 anni rispetto alla media nazionale di 81,1 anni.

Silvano Privitera