Enna. Rinviato il processo Monaco – Malfitano

Enna. E’ stato rinviato al prossimo 29 gennaio il processo che vede di fronte il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, ed il consigliere del PdL Sergio Malfitano. Il primo ha accusato di diffamazione il secondo nel corso della loro attività politica, sostenendo che il presidente Monaco, essendo primario chirurgo presso l’ospedale Umberto I non avrebbe potuto svolgere positivamente il doppio ruolo di primario e presidente della Provincia. Il difensore del presidente Monaco, avvocato Piero Patti, ad inizio di dibattimento aveva chiesto il rinvio del processo in considerazione che probabilmente sarà rimessa la querela. Infatti, in questo periodo, ci sono dei tentativi per cercare di ritrovare unità all’interno del PdL con una serie di incontri con la componente che fa capo all’onorevole Ugo Grimaldi, di cui il consigliere Malfitano fa parte. Il giudice ha fatto presente che se la richiesta di ritiro querela non veniva fatta subito procedeva ad incardinare il processo. Veniva chiesto parere al Pubblico Ministero che confermava, per cui il processo veniva incardinato. L’avvocato Giampiero Cortese, difensore di Sergio Malfitano, chiedeva che dei circa 50 testimoni che saranno chiamati a deporre, dovevano essere sostituiti i vecchi amministratori dell’Asl, oggi Azienda sanitaria provinciale, con i nuovi amministratori, quindi saranno chiamati il direttore generale Nicola Baldari, la direttrice sanitaria Giovanna Volo e il direttore amministrativo Salvatore Ficarra. La richiesta dell’avvocato Cortese veniva accolta dal giudice. Subito dopo veniva fissata l’udienza per il 29 gennaio con l’interrogatorio del presidente Monaco, del consigliere provinciale Malfitano e del dirigente della Digos che ha svolto indagini all’epoca dei fatti. Per quanto riguarda la comparizione dei testi sarà fissata una nuova udienza e tra i testi vi è anche l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo.