Rifiuti Enna. CdA Sicilia Ambiente incontra i sindacati

Enna. Riorganizzazione dei servizi e ricerca di ammortizzatori sociali tra le attività più immediate del Consiglio di Amministrazione di SiciliAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi e della raccolta differenziata, presieduto da Giovanni Barbano. L’incontro con i rappresentanti sindacali ha messo a nudo la situazione difficile della società dal punto di vista organizzativo ed economico, per cui vi è la necessità di rivedere l’attività della società con l’obiettivo di diminuire i costi e questo può essere possibile solo se si punta alla riorganizzazione dei servizi con fatto consequenziale la riorganizzazione dell’organico, andando alla ricerca di ammortizzatori sociali per evitare che possono provocare dei licenziamenti, cosa che non vuole nessuno nel il vertice della società ne i rappresentanti sindacali. Gli incontri con i rappresentanti sindacali continueranno perché si vuole andare alla ricerca di una soluzione che sia condivisa da tutti. Altro problema riguarda il contenzioso esistente con l’Ato Rifiuti, non dimenticando che il 31 dicembre, quindi tra un mese dovrebbe esaurirsi il rapporto tra l’Ato Rifiuti e la società SiciliaAmbiente, che ha avuto un incarico temporaneo nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, vale a dire sino al 31 dicembre. Un incontro tra le parti è necessario e bisogna fare chiarezza su una situazione che può diventare sicuramente esplosiva perché la chiusura di SiciliAmbiente potrebbe provocare contraccolpi pericolosi soprattutto sugli operai. “Noi cercheremo di risolvere al meglio tutti i problemi – ha dichiarato il presidente Giovanni Barbano – vogliamo evitare licenziamenti, quindi tensioni tra gli operai, ma è anche vero che anche l’Ato Rifiuti e con esso i sindaci devono adoperarsi per evitare che questo avvenga”.