Valguarnera. Un attentato incendiario ad un furgone di un’impresa edile, nella notte tra martedì e mercoledì a Valguarnera, parcheggiato in via Cusimano, nelle vicinanze del centro città con modalità che sanno tanto di mafia. Sulla vicenda stanno effettuando indagini i carabinieri della locale stazione e quelli della compagnia di Piazza Armerina, competente per territorio. Le fiamme, sviluppatesi velocemente per la presenza probabile di liquido infiammabile, hanno anche interessato un altro mezzo della stessa impresa edile. La segnalazione è arrivata alla sala operativa del comando provinciale e subito sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Valguarnera, quindi raggiunti, dopo circa un quarto d’ora , dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Piazza Armerina, coordinati dal capitano Michele Cannizzaro e dai vigili del fuoco, che sono riusciti non senza difficoltà a domare le fiamme. Per gli investigatori vi è la quasi certezza che si tratti di incendio doloso, non addebitando la causa a corto circuito o ad altra causa occasionale. Il proprietario ha denunciato regolarmente l’incendio presso la caserma di Valguarnera, dichiarando di non sapere i motivi di questo attentato ed ha anche dichiarato di non avere avuto contrasti oppure avere ricevuto qualche richiesta di “pizzo” da parte di malavitosi. A Valguarnera, in un recente passato, si sono verificati degli incendi di automezzi, provocati da un psicolabile, ma questo potrebbe avere le caratteristiche ben note al mondo mafioso nel campo del racket delle estorsioni e spetta agli investigatori chiarire questo episodio.