Piazza Armerina. Carabinieri sorprendono due bracconieri di Caltanissetta

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Piazza Armerina nel corso della notte hanno effettuato un servizio antibracconaggio teso ad individuare soggetti che, sebbene la caccia a particolari tipologie di animali sia già vietata dal decorso mese di dicembre, continuano a cacciare abusivamente nella zona boscata tra Piazza Armerina e Valguarnera.

Ai vigili sensi di una valente pattuglia, già distintatsi per ulteriori arresti in materia, non sono sfuggiti i rumori di colpi di fucile provenienti dalla zona di contrada Grottacalda. Un rapido appostamento nella zona ha permesso di individuare un’autovettura fuoristrada che batteva il territorio e dalla quale, anche durante la marcia, venivano esplosi colpi di fucile contro i conigli individuati.

Al momento opportuno i militari hanno intimato l’alt ai due cacciatori che vistisi scoperti hanno anche tentato di fuggire, buttando via dal finestrino un capo di selvaggina. Immediatamente raggiunti e bloccati sono stati sottoposti a perquisizione. Al lato passeggero, da dove erano stati esplosi i colpi di fucile veniva trovato Ettore Allegro, di anni 45, di Caltanissetta mentre l’autovettura era condotta dall’amico S.I. di anni 26, anch’egli di Caltanissetta, proprietario sia dell’auto che del fucile e delle cartucce rinvenute all’interno del veicolo. Poco lontano veniva rinvenuto un coniglio che era stato appena ucciso.

Dopo i necessari accertamenti effettuati presso la Caserma di Piazza Armerina Ettore Allegro veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di porto abusivo di armi per aver materialmente “portato” o utilizzato il fucile prestatogli dall’amico, titolare quest’ultimo di porto d’armi, che veniva denunciato in stato di libertà per avergli ceduto l’arma. Entrambi venivano inoltre deferiti all’A.G. per i reati di attività venatoria abusiva condotta in tempo di notte e dall’interno di un veicolo e per aver abbattuto selvaggina protetta.

Ovviamente sequestrato il fucile e le cartucce e ritirato il porto d’armi dell’incauto I.S. che difficilmente ritornerà ad esserne in possesso.

Anche l’autovettura è stata sequestrata in quanto senza copertura assicurativa e senza revisione.

L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione del Magistrato di Turno, Dott. Cozzolino, prontamente notiziato dell’avvenuto arresto.