Pietraperzia. Frenetiche consultazioni per poltrona Sindaco

PIETRAPERZIA. Tre delegazioni politiche si riuniscono nella sede del Pd per definire la strategia per la conquista del palazzo di città. Ha avviate le consultazione il coordinatore del Pd Giovanni Barrile, cosciente che il suo partito ha una partita decisa da giocare. Le delegazioni appartengono a Pd, Mpa, Pro Popolo gruppo indipendente. Formavano la delegazione Pd Antonio Di Gloria, Vincenzo Toscano, Giovanni Barrile, Eusebio Castellano, Pietro Paternò e Filippo Rosselli; la delegazione del Mpa era formata da Antonio Viola e Giuseppe Di Gloria, mentre quella “Pro Popolo” era formata da Giuseppe Panevino forestale, Giuseppe Panevino geometra. Antonio Tramontana e Salvatore Lo Presti.
Le tre delegazione hanno definito la metodologia per arrivare alla nomina del candidato a primo cittadino ed in un prosieguo di rapporti definizioni del progetto.
“Le tre delegazioni – dichiara il coordinatore Giovanni Barrile – hanno deciso di avviare le consultazioni con le altre forze politiche affinché possiamo fare una formazione politica innovativa che dia una nuova amministrazione attiva e capace di risollevare le sorte del paese. L’incontro è stato franco e senza riserve e dopo una prima rassegna le forze politiche vogliono mettersi assieme per collaborare: si deciderà chi sarà il candidato a sindaco e si stilerà un programma funzionale per le grosse problematiche che attanagliano la comunità, come Prg ed i Pip”.
I possibili candidati a sindaco per il memento sono: Enzo Calì, Vincenzo Emma, Pino Amico, Gino Palascino, mentre Pietro Paternò ha dato la disponibilità per eventuali primarie in casa del Partito Democratico. Circa le candidature per il consiglio comunale scenderanno in campo tutti i big che hanno dato la loro disponibilità.
Una scelta ufficiale è stata fatta dal gruppo prevalentemente giovanile “Polites”, che ha deciso che non scenderà in campo con un candidato a sindaco, in quanto molti giovani sono impegnati con l’università. Anche questa volta si è tirato fuori della mischia l’avvocato Salvatore Bevilacqua ex presidente del consiglio provinciale che molti l’avrebbero voluto vedere in corsa per la conquista della poltrona di sindaco.
Giusepe Carà