Gestione del personale postale, Failp Cisal denuncia possibili disagi ai servizi

La Segreteria Regionale della FAILP CISAL Sicilia, con il Segretario Giovanni Curia, esprime profonda preoccupazione per la gestione del personale flessibile a tempo determinato (CTD) di Poste Italiane. Si d nuncia una situazione critica che appare totalmente inadeguata a rispondere alle esigenze della rete di recapito in Sicilia, compromettendo gravemente la qualità del servizio e le condizioni lavorative.

Già in una nota congiunta, sottoscritta anche da SLP CISL, CONFSAL COMM e FNC UGL, era stato evidenziato come l'eccessiva enfasi di Poste Italiane sul risparmio stia generando gravi problemi, con ripercussioni dirette sulla qualità del servizio e sulle condizioni dei lavoratori.

“Siamo profondamente preoccupati per la drammatica riduzione del personale a tempo determinato (CTD) assegnato alla Macro Area Logistica Sicilia, prossima alla scadenza,” dichiara Giovanni Curia. “A fronte di ben 580 contratti in scadenza tra il 1° agosto e il 31 ottobre, sono previsti solo 143 rinnovi per lo stesso periodo, e appena 92 per quello tra il 1° settembre e il 30 novembre.

Questa situazione si verifica proprio in piena estate, quando il personale ha il legittimo diritto di usufruire delle ferie, come garantito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).” Il Segretario Regionale Curia Giovanni afferma che le difficoltà operative nei Centri di recapito sono evidenti, così come la posizione del personale CTD, in scadenza e non rinnovabile per scelta aziendale. Il Segretario Regionale Failp ritiene inaccettabile e disinteressato l’atteggiamento aziendale, in particolare verso il personale CTD che non riesce a raggiungere i 12 mesi di servizio, necessari per una possibile stabilizzazione in Poste S.p.A.

Curia ribadisce che, così facendo, “i CTD senza neanche un grazie finiscono magicamente disoccupati, usati e gettati quando non servono. Il loro lavoro è altrettanto degno di riconoscimento rispetto a quello dei loro colleghi a tempo determinato o che hanno avuto la fortuna di avere stabilizzato il loro rapporto per aver raggiunto 12 mesi di lavoro. Tutto ciò va a vanificare quell’opportunità di una loro futura stabilizzazione e vengono colpiti dal maleficio della disoccupazione che si trasforma in un incubo fatale.”

Il segretario Regionale Curia sollecita l’Azienda Poste a una revisione delle numeriche dei CTD assegnati nel territorio siciliano che, oltre ad assicurare la qualità del servizio alla clientela, garantisca anche la regolare copertura per il periodo feriale in corso.