La Corte dei conti spulcia le carte del Comune, Pd, “Valguarnera corre verso il dissesto”

La Corte dei conti spulcia le carte del Comune di Valguarnera ed ha disposto un controllo sul rendiconto finanziario del 2023. Lo afferma il consigliere del Pd, Giuseppe Speranza che, in merito allo strumento finanziario, ricorda che “fu prima bocciato dal Consiglio Comunale per poi essere ancora una volta approvato dal Commissario regionale”.

L’azione della Corte dei Conti

Secondo quanto affermato da Speranza, la Corte dei conti ha sollecitato “all’organo di revisione locale la compilazione del questionario/relazione prevista per legge, che sarebbe dovuta pervenire dopo l’approvazione del documento contabile”.

L’affondo all’amministrazione

“Il Sindaco ancora una volta racconta – dice Speranza – una verità che non esiste e i documenti relativi ai rendiconti finanziari narrano un miracolo contabile che ha ridotto un disavanzo che il Commissario Leonelli nel 2023 certifico essere pari a circa 3,5 milioni di €, a circa 200 mila € attraverso un artificio contabile che ha fatto esplodere i residui attivi nel 2024 a € 8.061.142 dai € 4.807.282 del 2022”.

“La moltiplicazione delle partite attive”

E così dopo la moltiplicazione – dice Speranza – dell’umido e degli ingombranti assistiamo oggi alla moltiplicazione delle partite attive. In buona sostanza si sposta nel tempo una gravissima situazione finanziaria che graverà nei prossimi anni condannando il nostro ente al dissesto finanziario. Sui residui attivi da mesi con diverse richieste presentate da vari Consiglieri Comunali vige l’assoluto ed assordante silenzio, e così come avvenuto in passato con i documenti relativi alla gestione del servizio rifiuti gli uffici negano ad oggi un riscontro”