Lezioni di pace nella scuola primaria di Troina

Il plesso Borgo della scuola primaria di Troina ha voluto iniziare il nuovo anno scolastico nel segno della pace. Gli alunni hanno costruito con le loro mani le bandierine di carta delle diverse nazioni del mondo.  Riuniti con le loro insegnanti nella grande sala d’ingesso, prima di entrare in classe, hanno dedicato uno dei primi giorni di scuola alla riflessione sulla pace minacciata dai venti di guerra che soffiano sull’intero mondo.

Le insegnanti

E’ fatto di sole donne il corpo insegnante: Anna Alberti, Patrizia Cantagallo, Silvana Cascino, Katia Crisci, Adriana Drago, Antonella Maccarrone, Melisa Calandra, Alessia Messina, Isabella Palermo, Claudia Pirrone, Maria Rosa Polizzi, Marisa Privitera, Anna Romano, Patrizia Ruggeri, Tatiana Scalzo, Angela Suraniti e Palmina Virzì.  Oltre alle due guerre che conosciamo meglio, perché a noi geograficamente più vicine, come quelle in Ucraina e Gaza, ce ne sono altre 50 nelle varie parti del mondo.

La paura di una Terza Guerra Mondiale

Ascoltando i commenti su questi conflitti, si sente spesso una previsione agghiacciante: siamo sull’orlo di una Terza Guerra Mondiale. Sono finiti i tempi in cui il mondo era basato su regole, trattati e diritto internazionale.  In vista di quel terribile scenario, previsto per il 2029, gli stati dell’Unione Europea hanno deciso di spendere 800 miliardi per riarmarsi acquistando tonnellate di armi statunitensi. La Germania ha annunciato che presto tonerà ad essere prima potenza militare in Europa. Spira un ruvido vento di guerra.  Da qui scaturisce il momento di riflessione organizzato dalle insegnanti con i loro alunni, proprio all’inizio dell’anno scolastico, come spiega l’insegnante Marisa Privitera: “In un mondo dove ancora si sente parlare troppo spesso di guerra, vogliamo che i nostri alunni crescano sapendo che esiste un’alternativa, e che ciascuno può esserne parte”.

La dirigente scolastica

Quest’iniziativa sulla pace contro i rischi di guerra ha avuto il sostegno e l’elogio della dirigente scolastica, Mariangela Santangelo, che ha detto: “L’idea di iniziare l’anno scolastico nel segno della pace nasce dal fatto che oggigiorno si parla tanto di educazione alla pace per la promozione di una cultura non violenta”. Secondo la dirigente Santangelo, l’obiettivo di quest’iniziativa di docenti ed alunni del plesso Borgo è “di far acquisire agli alunni la consapevolezza che molti loro coetanei vivono il dramma della guerra e instillare nei propri cuori l’idea che la pace è un diritto di tutti”.