Regione, si è dimesso l’assessore leghista all’Agricoltura, via al valzer nella giunta

Via al valzer delle sostituzioni nella giunta regionale di governo retta dal Presidente Renato Schifani. L’assessore regionale dell’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha presentato le dimissioni dall’incarico, efficaci da lunedì 22 settembre, per motivi personali.

Giro di boa o sostituzione singola?

La domanda che circola, adesso, è se le dimissioni del leghista rappresentino l’avvio del giro di boa e dunque della rotazione che potrebbe portare alla sostituzione di almeno altri due nomi in giunta o se questa sarà una sostituzione singola tutta in casa Lega.

Schifani accetta le dimissioni

Il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, ha espresso gratitudine al docente universitario catanese “per l’impegno e la dedizione dimostrati durante il suo mandato”, sottolineando “l’ottimo lavoro svolto e la grande professionalità con cui l’assessore Barbagallo ha portato avanti le proprie funzioni”.

La Lega ringrazia Barbagallo

“Il professore Salvo Barbagallo ha svolto le funzioni di assessore regionale all’Agricoltura con grande dedizione, ottenendo risultati importantissimi in una fase in cui la nostra regione ha dovuto fronteggiare, nell’azione di governo, le immani difficoltà legate alla siccità ed alla conseguente riduzione dell’approvvigionamento idrico nelle aree di produzione agroalimentare. Si è distinto per la competenza e per la passione che lo ha guidato in tutti questi mesi. Barbagallo ha saputo confrontarsi con il Parlamento regionale con grande responsabilità e spirito indefesso sulle tante problematiche dei settori agricolo e della pesca. A nome della Lega della Sicilia lo ringrazio per il lavoro svolto, certo che la sua grande professionalità rappresenti una risorsa per la Sicilia. Nel partito continuerà a svolgere il ruolo di responsabile del dipartimento regionale dell’Agricoltura” afferma il senatore Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia.

“Grazie di cuore a Salvatore Barbagallo per la sua competenza, la disponibilità, la passione che ha messo al servizio della Sicilia. Ha svolto un gran lavoro non solo per non disperdere quanto di buono era stato fatto per il comparto agricolo, per le nostre imprese e i lavoratori, ma soprattutto per trovare nuove soluzioni ai problemi e alle richieste di un intero settore. Ha saputo dimostrare capacità, attenzione, dialogo nell’interesse di tutti. Il suo contributo è stato un valore aggiunto che è giusto e doveroso riconoscergli e che sapremo certamente custodire affinché possa essere da insegnamento per tutti noi” commentano i deputati siciliani della Lega Valeria Sudano e Anastasio Carrà.

Le voci che circolano da settimane

Queste dimissioni permettono alle voci che circolano da settimane di prendere corpo anche se non esiste una verifica. Radio palazzo parla, da un lato, dell’eventualità di un ingresso in giunta di Annalisa Tardino che lo stesso Schifani ha detto avere il profilo giusto per fare l’assessore. Questo risolvere a monte il conflitto sull’incarico di commissario all’Autorità portuale che invece il Presidente della Regione ha impugnato.

Ma dall’altro lato c’è da comprendere la posizione dell’uomo forte della Lega a Catania ovvero Luca Sammartino che sta tornado sempre più in partita.

Gli altri nomi

Gli altri nomi che circolano, invece, sono quelli di Forza Italia. Le ,voci parlando di almeno un nuovo ingresso da parte di un deputato Nisseno. Ma gli ingressi potrebbero essere due, entrambi figure politiche, al posto di assessori, fino ad ora, tecnici. Questo perchè si va verso la volata finale della legislatura che entro due anni porterà alla nuove elezioni. Ma questi passaggi erano attesi a fine anno e non certo ora.