L’inchiesta sul sistema Cuffaro, l’ex Governatore in Tribunale: “Ho fiducia nella giustizia” VIDEO

“Ho fiducia nella giustizia”. Lo ha detto l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, poco prima di entrare al palazzo di giustizia di Palermo, accompagnato dai legali Marcello Montalbano e Giovanni Di Benedetto, per rispondere alle domande del gip.

L’interrogatorio dal gip

Cuffaro, che si è dimesso dalla carica di segretario nazionale della Dc, si sottoporrà all’interrogatorio di garanzia nell’ambito dell’indagine della procura di Palermo che lo vede indagato, assieme ad altri 17, con l’accusa, a vario titolo, di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione. Al Tribunale di Palermo anche il capogruppo Dc all’Ars Carmelo Pace e Antonio Abbonato, collaboratore di Cuffaro.

Le vicende ennesi entrate nell’inchiesta sulla corruzione

Nell’inchiesta della Procura di Palermo, ci sono numerose intercettazioni di Cuffaro che avrebbe rivendicato la sua influenza su Enna, decretando la nomina del direttore generale dell’Asp, Mario Zappia, non indagato. Nelle conversazioni dell’ex Governatore dell’isola ascoltate dai carabinieri del Ros c’è anche la parlamentare regionale e vicepresidente dell’Ars, Luisa Lantieri, esponente di Forza Italia anche lei non coinvolta nella vicenda giudiziaria. Nei colloqui tra i due emergerebbe un interesse comune non solo nella nomina di Zappia ma anche in quella del direttore amministrativo dell’azienda.