Centro commerciale naturale senza parcheggi, petizione al sindaco di Troina

Operatori economici e cittadini residenti di Troina nel tratto della via Nazionale dall’incrocio con la statale 120 e con la via Vittorio Fiore, all’ingresso del centro urbano, fino a punto in si innesta corso Campania, dove c’è il semaforo, lanciano la petizione per chiedere al sindaco Alfio Giachino la realizzazione di un parcheggio e di un’area attrezzata.

Centro commerciale naturale

La stanno firmando in tanti. In questo tratto della via Nazionale, lungo circa un km, è nato spontaneamente, nel corso degli ultimi vent’anni, una sorta di centro commerciale naturale fatto di esercizi commerciali, bar, ristoranti, pizzeria, farmacia, panificio, distributore di carburanti e studi professionali.

Alcuni di questi esercizi commerciali non sono dei piccoli esercizi di vicinato di 100 metri quadrati, ma delle medie strutture di vendita di superfice che dovrebbero essere dotate di propri parcheggi di estensione pari alla superficie di vendita. I promotori di questa petizione ritengono “altamente invalidante, per tutta la zona, la sostanziale inesistenza di parcheggi”. Ce n’è uno solo, “ma di dimensioni ridottissime, tanto da risultare ormai pressoché privo di rilievo”, si legge nella petizione.

La necessità di un parcheggio

Tutto questo comporta dei disagi, che sono elencati nella petizione. Per parcheggiare le auto, residenti e clienti usano “il margine della strada antistante le varie attività economiche e le abitazioni”, occupando parte della carreggiata riservata alle auto in transito. Nella petizione c’è un suggerimento: adibire a parcheggio, e in parte a verde, urbano “l’ampio terreno incolto a monte della via Nazionale poco dopo la stazione di idrocarburi (Esso)”.

I residenti nel tratto inziale della via Nazionale chiedono di: realizzare l’accesso per disabili al centro polisportivo Nelson Mandela, prolungare la banchina tra la stazione di servizio Esso e la rotonda, potenziare l’illuminazione della rotonda, posizionare le strisce pedonali e far funzionale le pompe di sollevamento delle acque reflue.