L’ennese Gianluigi Pirrera premiato per progetto recupero Camarina

Il progetto per il recupero archeo-naturalistico di Camarina, realizzato dall’ingegnere Gianluigi Pirrera – Presidente della sezione siciliana dell’associazione italiana per l’ingegneria naturalistica – e dall’architetto Vera Greco – neo soprintendente dei beni culturali ed ambientali a Catania – ha ricevuto il premio PAN (paesaggio, architettura, natura) assegnato a conclusione del quindicesimo convegno internazionale “Paesaggio e ambiente”, a Palmanova, da una giuria di alto profilo internazionale.
“Lacus Kamerinensis e foce dell’Hipparis: illusione o speranza di recupero archeo naturalistico per Camarina” e’ il titolo del progetto, che abbina la tutela della cultura classica all’attenzione al bene ambientale, per la conservazione di un importante sistema naturalistico e paesaggistico.
“Il riconoscimento – ha commentato l’assessore Gaetano Armao – premia l’impegno, gli studi e gli sforzi compiuti in Sicilia per la salvaguardia del patrimonio archeologico e naturalistico nel nuovo Parco Archeologico di Camarina, che e’ “Luogo del Cuore” nella campagna in corso del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), e fa parte dei siti della campagna “Libera Fiumi” del WWF Italia, che ha proposto l’Ippari come fiume nazionale da recuperare.
Risultati che sono stati raggiunti grazie proprio al diuturno impegno alla soprintendenza di Ragusa di Vera Greco e dei suoi collaboratori”.