Enna. Conferenza dei capigruppo sui Liceo Linguistici
Enna-Provincia - 28/09/2010
Enna. Il presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco, ha convocato per oggi la conferenza dei capigruppo per discutere le strategie da adottare in merito alla questione legata ai due licei linguistici provinciali, che si trovano in difficoltà per motivi finanziari. La riunione era stata voluta dal consiglio provinciale di venerdì e faranno parte della commissione anche l’Amministrazione e per essa l’assessore alla Pubblica istruzione, Maurizio Campo, e i due dirigenti scolastici di Enna (Petralia) e di Agira (Sammartino). Alla riunione di oggi sono stati invitati anche il presidente della II commissione, Totuccio Miroddi, e i dirigenti provinciali del II e del VII settore rispettivamente Ignazio Merlisenna e Geppina Gatto. La questione riguarda il blocco delle assunzioni degli insegnanti dei licei linguistici provinciali, determinato dalla manovra Tremonti, che mette alla stessa stregua il personale dell’Ente con quello della scuola, estendendo ad esso le limitazioni previsti per gli enti locali. “Un incontro – ha chiarito il presidente del consiglio Massimo Greco – che dovrà individuare di concerto tra le parti il percorso politico da intraprendere per sollecitare un confronto con il ministero delle Finanze con l’obiettivo di sbloccare la situazione. Per superare i problemi contingenti chiederemo la deroga a quella norma in modo da garantire alle scuole paritarie le stesse condizioni e le stesse opportunità degli istituti statali”.
La commissione valuterà anche le ipotesi per garantire la sopravvivenza dei licei, ipotesi questa che potrebbe andare verso la statalizzazione”. Sulla vicenda del Liceo Linguistico di Enna è intervenuto il consigliere del PdL, Dario Cardaci, ex assessore provinciale alla Pubblica istruzione, il quale ha presentato una mozione dove si evidenzia la drammatica situazione che il Liceo Linguistico “Lincoln” di Enna sta attraversando, ed obbliga chiunque abbia a cuore la città, “di esprimere tutte le proteste necessarie per evitare che l’Istituto continui ad essere vittima di quella scellerata quanto inconcepibile operazione, che indirettamente ordita dallo Stato, ne provocherebbe un drastico ridimensionamento se non addirittura la cancellazione”. Per Dario Cardaci il “Liceo Linguistico è una delle più prestigiose Istituzioni scolastiche della Regione, la sua continua crescita e l’imponente articolazione dell’offerta formativa ha riscosso tale e tanto successo, che, in nome dei tanti alunni che lo frequentano, dei loro genitori e di tutti gli insegnanti che hanno contribuito con la loro professionalità ed il loro sacrificio a renderlo tale, il Consiglio Comunale ha il dovere di lanciare il più forte grido d’allarme possibile per quello che sta accadendo e che potrebbe ancora purtroppo accadere. L’oggettiva impossibilità da parte della Provincia Regionale di farsi carico del mantenimento del Liceo e la stretta finanziaria imposta dallo Stato, che non consente l’assunzione del personale a tempo determinato, necessario al corretto espletamento delle funzioni didattiche connesse alle attività della scuola, hanno provocato uno sconquasso impensabile. Alunni diversi abili senza sostegno, insegnamento della religione cancellato, precari ad alta specializzazione disoccupati, attività extra scolastiche improponibili. E’ questa la condizione attuale di quella che fu e che continua ad essere una delle più brillanti intuizioni politiche dell’ultimo trentennio”. Si impone quindi la ricerca di una soluzione immediata e definitiva che protegga l’Istituto e dia alla città la possibilità di mantenere questo enorme serbatoio di esperienza e di cultura”. Dario Cardaci, con la sua mozione propone la realizzazione di una fondazione perché i Comuni interessati oltre a quello di Enna, potessero integrare i fondi della Provincia. Una partecipazione collettiva aperta ai privati ed alle altre Istituzioni in modo da rendere stabile e duratura la presenza del Liceo in una logica di continuo sviluppo ed aggiornamento. Cardaci con la sua mozione impegna l’amministrazione a “Porre in atto tutte le azioni necessarie per mantenere e potenziare il Liceo Lingiustico “A. Lincoln” di Enna, intervenendo presso Il Ministero della Pubblica Istruzione ed il Ministero delle Finanze per il suo passaggio allo Stato; se questo non fosse possibile affiancare la Provincia di Enna perché ad essa sia consentito di poter utilizzare i fondi già disponibili derogando dalla normativa che la vincola nella gestione del personale della scuola, equiparandolo a quello dello Stato; chiedere al Presidente della Provincia l’immediata istituzione di un tavolo tecnico per approfondire la possibilità di istituire una Fondazione per la gestione del Liceo Linguistico “A.Lincoln” di Enna se quanto richiesto non dovesse sortire alcun effetto.