Enna. Raccolta e smaltimento dei rifiuti è passato da Sicilia Ambiente all’ATO Rifiuti

Enna. Come era stato programmato, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è passato di mano da Sicilia Ambiente alla società d’ambito nella giornata di lunedì, garantendo la continuità del servizio senza disservizi di alcun genere.
“Questo primo lusinghiero risultato – ha affermato il legale rappresentante dell’ATO Enna Euno, ing. Margiotta – si è reso possibile grazie alle perfetta sinergia fra le strutture tecniche delle due società, che si sono prodigate per l’intero week-end per permettere il rispetto della data del 31 gennaio, insieme al fondamentale apporto della Provincia Regionale che ha rilasciato le necessarie autorizzazioni”.
“Il nostro operato, come collegio di liquidazione – ha proseguito Margiotta – intende rispettare il programma che ci siamo proposti, e che prevede tutta una serie di attività, interlocuzioni e incontri nel corso del mese, necessari per definire tutte le problematiche connesse con il passaggio del servizio.
Il nostro obiettivo immediato rimane quello di garantire il servizio in questo periodo transitorio, predisponendo quanto necessario per garantire a regime una significativa riduzione complessiva dei costi, secondo il mandato assembleare”.
Si è consumato il primo fra i molti incontri con i rappresentanti di categoria delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL; FIADEL e UGL. Nella riunione il sindacato ha unanimemente riconosciuto i meriti del collegio, condividendone la scelta del comando temporaneo, e ha garantito il proprio assenso al ricorso ad ammortizzatori sociali temporanei e “finalizzati” ma impegnando il collegio al contestuale trasferimento di tutto il personale di Sicilia Ambiente.
Continua Margiotta: “Riteniamo che le comprensibili fibrillazioni fra i lavoratori e le brusche accelerazioni da parte di alcuni fanno parte del quadro complessivo di instabilità formatosi in questi anni di incertezze. Allo stesso modo siamo sicuri che l’attuale forte responsabilità mostrata dai sindaci da una parte e dai sindacati dall’altro saprà governare questo processo di transizione verso la SRR, con il fondamentale aiuto della politica regionale e nazionale, che sola potrà fornire le definitive garanzie e indicarne le esatte modalità. Entro la prima metà del mese sottoporremo all’Assemblea dei soci l’avanzamento del nostro programma, così da effettuare un primo step di verifica e garantire a tutti la massima trasparenza e condivisione”.
“In questo momento – ha concluso Margiotta – abbiamo bisogno soltanto di tempo, fiducia e sostegno alla nostra azione, mantenendo tutti i nervi saldi, senza i quali l’intero comparto e forse l’intero assetto sociale della provincia sarebbero inevitabilmente trascinati in una crisi incontrollabile”.