Progetti internazionali: intesa tra gli ordini etnei e Kore
Enna-Provincia - 12/02/2011
«Il grande affare di questo secolo è ricostruire le grandi città del Mediterraneo». Lo ripete più volte il rettore dell’Università “Kore” di Enna, Salvo Andò, durante l’incontro svoltosi ieri pomeriggio con i presidenti degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri delle provincia di Catania, rispettivamente Luigi Longhitano e Carmelo Maria Grasso, alla presenza di tutto il Consiglio direttivo degli Architetti, presso la loro sede.
Per la prima volta il rettore ennese dialoga con i rappresentanti delle professioni «al fine di creare all’interno dell’offerta formativa degli Atenei quante più esperienze professionali possibili, anche per non rimanere isolati nel necessario processo di ricostruzione del ruolo sociale delle università, minato dalla crisi globale».
Il contributo concreto degli Ordini catanesi arriva prontamente: «Le iniziative di cui ci facciamo promotori – ha affermato Longhitano – possono costituire un know how prezioso per la formazione universitaria. Da mesi, ad esempio, portiamo avanti una proficua collaborazione con il nostro Ordine omologo di Beirut, che prevede anche uno scambio culturale di studenti. E ancora, gli studi professionali possono diventare una realtà importante per i tirocini formativi, traducendosi non solo come primo ingresso nel mondo del lavoro ma anche come esperienza pratica che innalzi la qualità della preparazione dei giovani. Un primo passo potrebbe essere la realizzazione di tesi di laurea co-gestite con chi da anni fa questo mestiere».
Sul fronte della formazione teorica invece «i professionisti – ha continuato Grasso – si impegnano da sempre, anche attraverso l’attività delle Fondazioni degli Ordini, nella realizzazione di seminari e workshop che affrontano in maniera più approfondita tematiche nuove e strategiche per la categoria. Siamo dunque ben disposti ad accogliere la proposta di accreditare presso la “Kore” i corsi didattici da noi organizzati».
L’incontro con il rettore Andò – che ha manifestato piena disponibilità ad accogliere nell’Ateneo gli studenti libanesi di Beirut e ad organizzare lezioni didattiche che vedono alla cattedra i professionisti – inoltre ha evidenziato un importante momento di condivisione dei saperi, sintetizzato nella consapevolezza che un migliore ambiente architettonico delle città contribuisce in maniera significativa allo sviluppo qualitativo delle condizioni di vita.
L’intesa tra gli Ordini etnei e la “Kore” verrà formalizzata con la stesura di un protocollo d’intesa nell’incontro di lunedì 21 febbraio proprio presso la sede dell’Università di Enna.