Comune Aidone. UDC chiede verifica politica

Aidone. “Onorare l’impegno contratto con gli elettori”. Questo il dettato esplicito dell’Udc di Aidone che ha diramato una nota stampa nella quale si sottolinea l’esigenza imprescindibile di procedere ad una verifica politica. “Assistiamo ad una continua e delittuosa sottrazione della centralità decisionale di Aidone. – si legge -. Una continua spoliazione politica che ha già sottratto ad Aidone ed alla sua collettività eventi culturali straordinari. Da decenni la nostra città attendeva la legittima restituzione del suo patrimonio culturale. Attese che si sono trasformate in oltraggiose sottrazioni”. E prosegue: “Gli argenti sono stati esposti in un museo palermitano. Nessuna certezza sulla futura collocazione della Venere che il Getty Museum ci restituirà a breve, ma solo rassicurazioni di rito, promesse, riunioni consolatorie che sembra abbiano il solo scopo di anestetizzare le legittime aspettative. La verità è che, in questi mesi, a subire l’oltraggio più grave, è stata la politica aidonese. Politica intesa nell’accezione più nobile”.
La segreteria locale dell’Udc fa riferimento anche alle recenti elezioni: “L’Udc di Aidone – continua la nota – ha contribuito in maniera determinante, con due candidati in lista e di più, al recente successo politico amministrativo. Dunque una centralità ineludibile della coalizione politica che ha visto il Partito Democratico e l’Unione di Centro impegnati in direzione di una comune vittoria politica epocale, nel senso che la comunità cittadina attende da questa nuova amministrazione un segnale e delle scelte che segnino una nuova fase. Abbiamo chiesto pieno mandato ai nostri concittadini per operare trasformazioni radicali. E questo rimane ancora il nostro impegno. Certamente non abbiamo dato il nostro contributo fondante come delega in bianco”. Al sindaco aidonese, si legge ancora nella nota “si hiede di ribadire e sottolineare l’impegno assunto con la coalizione e con gli elettori; una più adeguata attenzione nel rapporto politico, tra amministrazione e Consiglio comunale, che noi intendiamo come biunivoco. Una dignità politica che il Consiglio comunale, organo di indirizzo politico, rimarca come fondamento essenziale. Ad oggi, tutto ciò, disatteso. Chiediamo al primo cittadino una verifica politica quotidiana condivisa, partecipata. Una rinnovata metodica di piena condivisione delle scelte operate e degli impegni da intraprendere. Insomma, chiediamo al sindaco di dare corso ad una moderna visione della politica amministrativa. Niente ritorno al passato”. “La verifica che chiediamo – è la dura conclusione – appare imprescindibile. Ogni ulteriore ritardo e dilazione non sarà tollerato. In caso contrario si porrà un serio e grave problema politico che vedrà a rischio il futuro operato di questa amministrazione comunale. Per dirla con un rinnovato linguaggio, lontano dal vecchio politichese, chiediamo al sindaco di operare in piena armonia con il Consiglio comunale. In caso contrario, dovrà trovare da solo la soluzione al problema politico che gli si proporrà”.
Angela Rita Palermo