Ospedale Chiello: Il lungo giorno per Piazza Armerina è arrivato

Il lungo giorno per Piazza Armerina è arrivato; oggi pomeriggio a Enna, in Prefettura, il tanto atteso tavolo tecnico politico sull’Ospedale Chiello, chiesto dal prefetto Giuliana Perrotta e che vedrà di fronte il sindaco della città dei mosaici, Carmelo Nigrelli, il dirigente generale dell’Asp, Nicola Baldari e l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo. I comitati di quartiere, le organizzazioni al femminile, tutte le associazioni e i sindacati che hanno preso parte al corteo di protesta, lo scorso venerdì, hanno dato appuntamento alla città, a partire dalle 17, nell’area di posteggio antistante il nosocomio piazzese. Un presidio di protesta silenzioso, in attesa che dal Comune capoluogo della provincia, arrivino le notizie che l’intera collettività piazzese si aspetta: la sospensione del provvedimento di chiusura del reparto di ginecologia e ostetricia del Chiello. Intanto le uniche novità emerse nella giornata di ieri sono giunte dalla conferenza dei sindaci della provincia, presieduta dal sindaco di Enna, Paolo Garofalo, e che ha visto la partecipazione di 10 comuni della provincia. La conferenza, convocata su richiesta del sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli, a seguito della sospensione dell’attività del punto nascite del Chiello, si è chiusa con la richiesta della revoca immeditata del provvedimento di chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia, l’istituzione di un comitato per il percorso nascita interistituzionale con funzione di coordinamento e verifica delle attività verranno (non si sa quando e con quali modalità) concordate e l’impegno a garantire un identico livello di sicurezza agli utenti che si rivolgono ad una qualunque delle strutture ospedaliere presenti sul territorio. Infine si è anche stabilito che tutti gli atti di programmazione sanitaria nel territorio provinciale debbano essere preventivamente sottoposto alla conferenza dei sindaci al fine di permettere un confronto costruttivo su obiettivi ed attività predisposte al loro raggiungimento. Critico in aula consiliare il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano: “Un documento molto morbido quello che il sindaco ha portato in aula consiliare ci aspettavamo di più. Pensavamo che si prospettasse l’ipotesi della sfiducia, che si alzasse il tiro invece il documento uscito dalla conferenza dei sindaci mi sembra che vada in un’altra direzione. Faccio appello al sindaco affinché sia molto più incisivo oggi pomeriggio di fronte all’assessore Russo chiedendogli di restituire alla città il punto nascite che è stato chiuso ingiustamente da un atto non supportato da nessun decreto assessoriale”. Anche Basilio Fioriglio entra nel vico della discussione “Intanto che l’amministrazione abbia fatto ricorso al Tar contro il provvedimento di chiusura credo che sia un fatto positivo. Ripeto che la mia proposta, accolta dall’aula, di coinvolgere la deputazione provinciale al tavolo tecnico sia un fatto estremamente positivo che rafforza la nostra richiesta la riapertura del reparto di Ostetricia e Ginecologia”.

Guglielmo Bongiovanni