Procura Enna apre inchiesta su morte bambina di Piazza Armerina

Enna. E’ stata aperta un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica sulla morte di una bimba nel grembo materno, attestata all’ospedale Umberto I nella notte tra il 27 e il 28 aprile scorso. L’indagine è stata assegnata all’aliquota di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri è stata aperta a seguito della vicenda che ha coinvolto la signora A.C. di 29 anni di Piazza Armerina, la quale soffre di pressione arteriosa, quindi con un parto a rischio. Visita il 23 aprile a Piazza Armerina tutto sembrava normale, ma poi il 27 aprile tutto si è complicato perché da una ecografia, effettuata al Chiello di Piazza Armerina il battito della bambina non si sentiva, situazione che è stata confermata poi nel reparto di ostetricia dell’ospedale Umberto I di Enna.
In una visita effettuata, in precedenza ad Enna, la signora A.C. aveva ricevuto il consiglio di rimanere ricoverata date le sue condizioni, ma la stessa aveva rifiutato il ricovero, aveva firmato il registro ed era andata via. Ora bisognerà capire lo sviluppo della vicenda dal 23 aprile, giorno in cui il battito della bambina era regolare al 27 aprile, quando il battito non c’era più. Tra oggi e domani i Sostituti Procuratori potrebbero disporre l’autopsia sul corpicino della piccola. Ovviamente i carabinieri, incaricati delle indagini, hanno effettuato, come primo atto, il sequestro la cartella clinica e altra documentazione sia dell’ospedale armerino che ennese, hanno già interrogato alcuni medici che seguirono da vicino il caso. I sanitari, subito dopo, hanno provveduto a far partorire il feto ormai senza vita. L’autopsia dovrà dare indicazioni certe circa le cause del decesso e, quando questo si è manifestato, visto che nel giro di poche ore il battito della bambina da che era normale, alla scomparsa totale dello stesso, morte che potrebbe essere stata causa dalla situazione di ipertensione arteriosa di cui soffriva la signora A.C.. Nei giorni immediatamente dopo la tragedia è stato confermato che alla signora era stato consigliato il ricovero, ma la stessa non aveva accettato. Il reparto di ostetricia e ginecologia dell’Umberto I, da quando è stata disposta la cessazione delle attività nei reparti degli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina, l’attività è aumentata in maniera considerevole tanto è vero che da tutta la provincia vengono ad Enna, senza contare che lo stesso reparto è diventato punto di riferimento anche per puerpere di comuni che si trovano in altre province e centro di terzo livello quando si tratta di emergenze ostetriche e ginecologiche.