Enna. Nel corso della riunione di giovedì mattina presso la sala della giunta provinciale si è anche parlato di Piano di sviluppo urbano (Pisu) al quale è interessato solo il capoluogo ennese e in questo senso ci sono dei progetti, tra definitivi e preliminari, che potrebbero migliorare la situazione di alcune zone urbane a cominciare dal restauro e recupero del complesso dei Benedettini, che si trova in pieno centro storico, tenuto conto che esiste già un progetto definitivo e che si presenta tra i progetti ammissibili, che, quindi, finiranno in una graduatoria regionale. L’importo richiesto di finanziamento è di 8 milioni e 349mila euro. Sono cinque i progetti che interessano il comune capoluogo e di questi tre hanno il progetto definitivo.
In verità nella prima fase il palazzo dei benedettini avrebbe potuto essere finanziato, ma per problemi burocratici è passato alla seconda fase ed ora si aspetta che questa volta possa essere finanziato e il capoluogo recupererebbe un palazzo importante, che potrebbe far comodo anche all’Università Kore. Gli altri progetti, di cui esiste un progetto definitivo sono un progettoa carattere sociale per una maggiore integrazione degli extracomunitari per una richiesta di finanziamento di 620 mila euro ed un terzo che riguarda che dovrebbe migliorare i sistermi informatici del capoluogo con una richiesta di finanziamento di 77mila euro. Gli altri due sono progetti a livello preliminare e riguardano la realizzazione di un Centro di coordinamento provinciale degli organismi operanti nel settore socio-assistenziale con la richiesta di finanziamento di un milione 350mila euro e poi un progetto di “incrocio di generazione”, dove l’obiettivo è di realizzare un organismo che possa far convivere giovani ed anziani, un recupero importante sul problema della convivenza tra generazioni diverse per una richiesta di finanziamento di 470mila euro. Cinque progetti che potrebbero consentire la soluzione di tanti problemi importanti, ma che se finanziati porterebbero a Enna 11 milioni di euro con al centro il restauro e il recupero del complesso dei Benedettini, che costituirebbe un’opera di grande spessore storico per il capoluogo ennese.