Enna: Auser e Spi a Corleone per un’esperienza di legalità

Un’esperienza di vita, ma anche di legalità. È quella che hanno avuto il piacere di trascorrere quattro ennesi a Corleone dove, per cinque giorni, sono stati di supporto alla “Cooperativa Lavoro e non solo” impegnata nella gestione delle terre confiscate alla mafia.
A Corleone sono andati il segretario provinciale dello Spi, Enzo Puglisi, Salvatore Muni dello Spi, Mario Savoca, delegato dell’Auser di Enna, e Riccardo Tamburella che ha voluto provare questa esperienza. Gli ennesi sono stati da supporto ai giovani del centro nord, per lo più toscani, che ogni anno si recano a Corleone per lavorare le terre della legalità. “Lo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) regionale ha aderito convinto della validità di un atto di solidarietà” ha spiegato Enzo Puglisi che reputa l’esperienza positiva: “Siamo entrati in una realtà sociale; in diversi pensano che si tratti di un contesto ostico, ma ne è venuto fuori lo spirito sociale dei siciliani”. Ne è convinto anche il delegato dell’Auser, Mario Savoca: “L’accoglienza dei corleonesi è stata ottima, così come l’esperienza vissuta durante i cinque giorni e che contiamo di ripetere in futuro. Un ringraziamento va certamente a Calogero Parisi, presidente della Cooperativa, e al suo vice Salvatore Ferrara”. Salvatore Muni, dello Spi ennese, ha ammesso che “all’inizio non sapevamo quello che dovevamo fare, ma siamo stati d’aiuto alla Cooperativa ed abbiamo dato il massimo per una bella iniziativa che speriamo di ripetere in futuro con maggiore intensità”. Il gruppo ennese, che ha ricevuto dal sindaco di Corleone la cittadinanza onoraria, ha, infine, invitato il presidente della “Cooperativa Lavoro e non solo” ad Enna per ricambiare l’ottima accoglienza.