GdF scopre maxievasione di 18 mln a Leonforte di titolare di un piccolo negozio di telefonia

La Guardia di Finanza di Enna, nel corso di una verifica fiscale a un commerciante di Leonforte ha scoperto una maxievasione di quasi 18 milioni di euro.

Il contribuente, E. F. di 44 anni, è titolare di un piccolo negozio di articoli per la telefonia nel comune dell’ennese ma sul suo conto corrente risultavano movimenti finanziari milionari.

La dissimulazione di tale ricchezza era facilitata dal fatto che la contabilità della sua ditta risultava parziale e inattendibile sia dal punto di vista formale che sostanziale.

Con questo espediente e con altri piccoli accorgimenti, il contribuente era riuscito ad occultare negli anni dal 2008 al 2010 ricavi (rilevanti ai fini delle imposte dirette) per milioni di euro con la conseguente correlata evasione dell’Iva e dell’IRAP.

Qui sono intervenuti i finanzieri che con un lavoro certosino sono riusciti a ricostruire movimentazioni di denaro non giustificate per la cifra di 17 milioni e 700 mila euro, tutto denaro sconosciuto al fisco ma transitato nella disponibilità del commerciante.

La Guardia di Finanza ha condotto controlli sui documenti contabili dell’azienda e si è servita del particolare strumento investigativo delle indagini finanziarie, che permette di evidenziare i flussi finanziari che transitano sui conti correnti del contribuente e quindi di rilevare quelli che non trovano corrispondenza nella contabilità dell’attività commerciale o che comunque non trovano giustificazione attraverso altre documentazioni.

I rilievi della Guardia di Finanza sono stati quindi segnalati agli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte dovute e per l’irrogazione delle relative sanzioni.