Castaldo scrive “Archivalia – Silloge di scritture d’archivio (secoli XIII-XX)”

Un altro capolavoro ha mosso la penna di Giovanni Castaldo, l’ennese Officiale dell’Archivio Segreto Vaticano e Professore di Archivistica presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, scuola di specializzazione fondata da Leone XIII nel 1884. Dopo il testo sui rapporti diplomatici tra Italia e Santa Sede negli anni del regime fascista, – oltre a tante altri lavori -, Castaldo, insieme a Marco Grilli, si è concentrato nella scrittura a quattro mani di “Archivalia – Silloge di scritture d’archivio (secoli XIII-XX)”.
Castaldo, insieme a Grilli, nella prefazione ha motivato così la scelta di scrivere il testo: “La sempre più avvertita esigenza di offrire a quanti si accostano alla disciplina archivistica l’opportunità di esercitarsi nella lettura delle scritture d’archivio, acquisendo al contempo familiarità con alcuni essenziali strumenti bibliografici, ci ha indotto a mettere a frutto l’esperienza maturata sui numerosi e ricchi Fondi dell’Archivio Segreto Vaticano, selezionando sistematicamente e con precisi intenti didattici un ampio numero di scritture particolarmente rilevanti per gli usi linguistici, i sistemi abbreviativi e la tipologia documentaria”.
Si tratta di 113 tavole relative ad un periodo cronologico che si estende dal secolo XIII al secolo XX. Il numero delle tavole per ciascun secolo è molto variabile, essendosi privilegiata di volta in volta la difficoltà delle scritture, la tipologia documentaria o altri aspetti ritenuti di certa utilità didattica.