Consigliere Lo Bianco diffida Sindaco Sperlinga a licenziare assessori assenteisti

Sperlinga. Altra “sortita”, dopo la querelle con l’ex presidente del Consiglio, da parte del segretario provinciale IDV e Consigliere comunale, Michele Lo Bianco (nella foto), nel comune cenerentola della provincia di Enna che diffida il sindaco a licenziare per giusta causa assessori assenteisti.
Questo il testo:
“Il Comune è res pubblica e, come tale, è cosa di tutti. Nessuno, pertanto, ne può disporre secondo la sua volontà, i suoi desideri o la sua convenienza.
Nemmeno il Sindaco.
Che essendo il primo cittadino è chiamato dalla legge a fare – per primo – l’interesse dell’Ente che egli rappresenta. Ci domandiamo.
Era consentito all’Avv. Matarazzo, nella sua qualità di Sindaco di Sperlinga, non accorgersi per anni che alcuni suoi Assessori non abbiano compiuto il loro dovere di amministratori per più della metà delle volte in cui la Giunta Comunale si è riunita.
Poteva Egli tollerare che, su 700 atti deliberati, un Assessore fosse assente per 470 volte e un altro assessore fosse assente per 420 volte.
Ed essendo a conoscenza di quanto sopra, poteva il Sindaco Matarazzo nella seduta del Consiglio Comunale del 28/11/2011 fare inserire al punto 4 dell’O.d.G. il riconoscimento del “debito fuori Bilancio per garantire l’indennità di carica agli Amministratori”.
(Dopo avere -con nota in data 26/10/ 2011 prot. n. 4677- richiesto a firma congiunta la liquidazione della indennità di carica anche in favore di un assessore assenteista).
E dopo che Italia dei Valori con interrogazione in data 7/11/2011 aveva richiesto che si facesse luce sulle questione delle assenze degli assessori, poteva Egli limitarsi ad una asettica nota di riscontro del 5/12/2011 che esaurisce l’argomento nel resoconto aritmetico delle assenze, eludendo la vera questione che esse pongono che è eminentemente politica?
Italia dei Valori ritiene che l’avv. Matarazzo -a Casa Sua e nell’Amministrazione degli Affari Suoi- può essere indulgente e/o indolente quanto gli pare, ma il Sindaco Matarazzo non ha questo diritto. Perché egli, nell’amministrazione della cosa pubblica, ha un solo dovere: quello di essere equo e di fare l’interesse del Comune operando nel diritto.
Italia dei Valori ritiene, pertanto, che l’unica cosa buona e giusta che il Sindaco Matarazzo può e deve fare è quella di licenziare, al più presto, gli assessori assenteisti. Ai quali, con tutta evidenza, manca il coraggio di dimettersi da soli, compiendo ciò che l’intero paese considera un atto dovuto.
A questo non ci sono alternative, perché l’ulteriore permanenza in Giunta degli assessori assenteisti sarebbe in contrasto con ogni regola di buona amministrazione e confliggerebbe con ogni principio di etica politica.
Compatibile forse solo con un comune che cesserebbe di essere res pubblica per diventare qualcosa di altro.
Al Sindaco Matarazzo, altresì, si vuole raccomandare più coraggio e più attenzione.
Onde evitare che la carica che egli rappresenta sia ancora di più esposta a comportamenti che ne riducano ulteriormente il prestigio. Come quando egli –speriamo solo ingenuamente- si è assunta la responsabilità di fare al Consiglio Comunale una comunicazione ufficiale che -fino a prova contraria- non può essere assunta come vera. Ovvero che l’ex Presidente del Consiglio si era dovuto dimettere per causa di incompatibilità.
Da ultimo, per garantire razionalità ed estetica al confronto pubblico, si auspica che ci si rapporti esclusivamente con le questione politiche poste. Perché, altrimenti, a furia di concentrarsi ossessivamente sull’autore -cui viene comicamente attribuito ogni sorta di misfatto politico- non è da escludere che il medesimo possa essere associato anche all’attentato contro l’Arciduca d’Austria Francesco Ferdinando che causò la prima guerra mondiale”.