Enna: 600° Patrona, Cardinali e autorità già da febbraio. Città capitale mariana

Enna. “Una Patrona amata dai cittadini. Un nuovo amore per la città”, non poteva essere trovato uno slogan migliore per sintetizzare quello che sarà, per Enna, il 600° anniversario della proclamazione di Maria Ss. della Visitazione quale Patrona del popolo ennese. Ieri mattina sono stati annunciati gli eventi già certi, ma c’è ancora tanto nell’agenda organizzativa.
I cardinali Paolo Romeo, Ivan Dias, Francis Arinze sono solo alcune delle certezze che il presidente del Comitato Scientifico, l’ennese Salvatore Martinez, ha annunciato. Ma al di là dei nomi è il coinvolgimento cittadino e l’impatto emozionale che desta un’impressione positiva. Già dalle parole di Mons. Francesco Petralia – “il fulcro principale deve essere l’approfondimento della devozione alla Madonna e la relazione tra credente e devozione a Maria senza mai scendere al populismo” – si capisce che si tratta di un evento straordinario e si noto anche nell’intervento del sindaco Paolo Garofalo che, nel parlare di evento sobrio e di gioiosità, ha annuncio che “allo studio ci sono dei pacchetti per far rientrare ad Enna i nostri concittadini residenti all’estero” ed ha confermato lo spostamento della statua di Mazzini dinanzi il Duomo per far posto ad una della Patrona e la chiusura di piazza Duomo alle auto. Per il rettore della confraternita della Visitazione, Mimmo Valvo, “la ricorrenza del Giubileo Mariano ad Enna riveste un’importanza primaria per l’intera città. Mai come in questi giorni – ammette il rettore – si è avuta un’adesione così numerosa da parte dei confrati che stanno vivendo l’anno giubilare con intensa devozione”.
Grande spazio è stato riservato all’esposizione del programma illustrato dal presidente di Rinnovamento dello Spirito, l’ennese Martinez (nella foto) il quale sarà a capo del Comitato Scientifico. L’illustre ennese ha subito detto che il protagonista di questo Giubileo sarà il popolo ennese: “Per Enna c’è una grande opportunità d’essere Umbilicus Caritatis e la possibilità che questa città di presenti con un’aria nuova”. Martinez ha usato una terminologia molto adatta all’evento che Enna si prepara a celebrare ed ha lanciato una proposta affinchè “nel nome di Maria vorremmo leggere tutte le forme di cittadinanza attiva”. Il programma è stato suddiviso in quattro tappe della festa Patronale: “la preparazione remota e prossima” – in cui la Madonna visita gli ammalati, carcerati, anziani, immigrati e studenti nel loro giubileo -, “la preparazione immediata” – dal 24 giugno all’1 luglio -, “la celebrazione” nel giorno della festa ed, infine, “il segno che rimane” ad Enna da questo evento ed in tal senso è già realtà la statua della Madonna da mettere nella piazza dinanzi il Duomo. Tanto entusiasmo anche di fronte alla possibilità di creare una casa d’accoglienza dedicata a donne in situazione di disagio, così come per l’idea di realizzare un video e un libro sul seicentesimo.

Il programma

Un anno di iniziative accompagneranno gli ennesi, ma non solo, durante le celebrazioni del 600°. Un Calendario Giubilare Mariano di iniziative che generi in città una nuova passione civile e che vedrà l’intervento di personalità del mondo ecclesiale, politico e culturale che giungeranno ad Enna in questi mesi.
Si partirà l’11 febbraio nel giorno di “Nostra Signora di Lourdes” con la presenza del Cardinale indiano Ivan Dias – Prefetto emerito delle Congregazioni per l’Evangelizzazione dei Popoli – il quale incontrerà in ospedale gli ammalati, i detenuti della casa circondariale di Enna e gli ospiti della Casa di riposo di Enna Bassa celebrando, poi, in Duomo il Sacramento dell’Unzione degli Infermi.
Il 25 marzo per i laici incontro con il presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, l’Arcivescovo Paolo Romeo, che incontrerà il consiglio comunale di Enna, il consiglio provinciale ed i sindaci dell’Ennese; il cardinale sarà accolto dalle confraternite di Enna e da alcune delegazioni delle confraternite della diocesi, da movimenti e associazioni ecclesiali. Il 3 e 4 aprile sarà la volta del cardinale Francis Arinze, presidente emerito del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso; due giorni in cui incontrerà gli studenti e gli immigrati e, il 4 – mercoledì santo-, celebrerà la messa al Duomo. Il 24 giugno speciale Veglia dedicata alle famiglie alla presenza del predicatore della Casa Pontificia, Rev. P. Raniero Cantalamessa, mentre il 30 giugno con il Card. Stanislaw Rylko, veglia per i giovani che si stima saranno almeno tremila, fatti giungere da Rinnovamento dello Spirito direttamente in piazza Duomo. Il 29 giugno arriverà – nella sua prima uscita pubblica – il reliquiario contenente il sangue del Beato Giovanni Paolo II venerato fino al 2 luglio quando verrà portato in processione. In via di definizione mostre, seminari, oltre alla presenza del cardinale Bagnasco il 2 luglio; il convegno internazionale sulla donna; la presenza dell’ex presidente della Repubblica di Polonia, Lech Walesa, di Oscar Luigi Scalfaro e dell’Arciduchessa Caterina d’Asburgo, tutti devoti della Madonna; l’udienza con il Papa con benedizione della statua che verrà messa all’esterno del Duomo il 2 luglio. A conclusione della processione del simulacro della Patrona, dinanzi la chiesa di Montesalvo, verrà impartita una benedizione alla città e il popolo pregherà tre Ave Maria per il Papa e la Chiesa, per il mondo e per la città di Enna. In serata spazio allo spettacolo musicale “dedicato a Maria. Voci e storie in onore della Patrona” che vedrà intervenire, tra gli altri, Nek, Ivana Spagna, Amii Stewart, Tosca, Silvia Mezzanotte, con la presentazione di Mons. D’Ercole e Claudia Koll.