Agira. Il gruppo consiliare di opposizione “Uniti per Agira” vuole una verifica a 360 gradi sull’atto deliberativo con cui il sindaco Gaetano Giunta ha deciso il trasferimento della fondazione Valenti da Milano ad Agira e la sua trasformazione. Per questo ha presentato un ordine del giorno che verrà discusso nel consiglio comunale di giovedì sera. Franco Marchese e compagni esprimono forti dubbi sulla legittimità giuridica di questo atto in quanto secondo loro a chiudere la fondazione e a trasformarla dovrebbero essere gli stessi rappresentanti dell’ente e non il comune di Agira. Inoltre la delibera non sarebbe stata preceduta da una fase di concertazione né con il consiglio comunale, che “è stato esautorato –dice Marchese- delle sue funzioni di indirizzo politico e amministrativo”, né con l’associazione Famiglia agirina di Milano che da anni si occupa di tenere vivo il ricordo dei Valenti e della loro opera con varie iniziative. “Abbiamo chiesto al segretario comunale –dice Franco Marchese- di annullare la delibera in attesa di fare chiarezza su questa vicenda. Leggendo la bozza del nuovo statuto che prevede la presenza nel Cda di soli rappresentanti dell’amministrazione – il sindaco come presidente, un assessore, due consiglieri e tre agirini illustri scelti dal primo cittadino- ci sembra che quest’ultimo voglia mettere le mani sulla fondazione. Peraltro – prosegue Marchese – non capiamo cosa potrebbe fare concretamente la fondazione ad Agira vista la carenza di fondi che già attanaglia il comune”.

Luca Capuano