Enna. Raffaele Lombardo alla Kore: Imprenditori albanesi pronti ad investire su facoltà di medicina

Enna. Inaugurare un anno accademico all’Università Kore andando a valorizzare il patrimonio archeologico del territorio non è blasfemo; tutt’altro perché l’Università, sede primaria della cultura deve essere proprio il centro operativo per migliorare quello che è di buono ha il territorio ed in questo caso il patrimonio archeologico della provincia,valorizzato al meglio, potrebbe essere la spinta concreta di una crescita socio-economico-culturale di notevole spessore. Ieri mattina auditorium stracolmo per questa inaugurazione dell’anno accademico con la presenza del rettore dell’Università di Messina, Tomasello, del pro rettore di Paleremo, Ennio Cardona, la perdurante assenza dei rappresentanti dell’Università di Catania che ha guardato sempre storto nei confronti dell’Università ennese, che rimane, come ha detto il professor Cataldo Salerno nel suo intervento, la quarta università siciliana che è stata la cosa più difficile da realizzare, il professro Mario Negri della Iul di Milano, il pro rettore Giovanni Tesoriere e l’ex rettore Salvo Ando. Il Governo siciliano era rappresentato dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Missineo, ad Enna per inaugurare la mostra dei “frammenti siciliani”, quindi le maggiori autorità provinciali e comunali con il prefetto, Clara Minerva, il presidente della Provincia regionale, Pippo Monaco, e tanti sindaci, molti dei quali soci dell’Università ennese. Cataldo Salerno, nella sua qualità di presidente della Kore, ha parla in genere di Università ingessata, mortificata dalla burocrazia, ma tornando alla sua creatura, la Kore, ha detto che si tratta di un’università in crescita nel numero degli studenti che la frequentano, nella didattica, orgogliosi della sua autonomia, anche dal punto di vista finanziario, pronta ad affacciarsi a nuovi orizzonti, a perseguire nuovi obiettivi ad essere punto di riferimento per l’intero Mediterraneo, non dimenticando che uno dei suoi punti qualificanti è proprio l’internazionalizzazione, la capacità di collegarsi con molti paesi del Mediterraneo.

Il neo rettore Giovanni Puglisi, richiamandosi al mito del ratto di Proserpina nel mitico lago di Pergusa, della primavera, ha affondato il suo discorso sulla grave situazione che in questo momento sta travagliando l’Italia, della Sicilia che dovrebbe tornare ad essere con efficacia laboratorio politico di notevole rilevanza, di una mafia che in un recente passato ha azzerato il vertice della Sicilia. “E’ tempo di tornare a costruire il futuro della Regione – ha evidenziato il rettore della Kore – e per fare questo bisogna partire dalla scuola, dall’Università, che può essere la leva di sviluppo per il territorio.In questo senso la Kore ha nel suo dna la crescita“. Non potevano mancare che “le bacchettate” alla politica che si è perseguita negli anni, che hanno trascurato il valore della cultura, della difesa delle bellezze che il territorio possiede, citando per l’occasione, la Dea di Morgantina, la zona archeologica, la villa Romana del Casale, il lago di Pergusa, il Castello di Lombardia, le necropoli, il paesaggio minerario di molte delle sue terre,un patrimonio enorme di questa terra che spera sempre di poter decollare. “ Lo sviluppo del turismo – ha proseguito il professor Giovanni Puglisi – può risultare importante per la crescita dell’intera Sicilia, possiamo offrire prodotti di qualità in tutti i campi, nessuno escluso, ma è anche vero che la politica deve intervenire per migliorare le infrastrutture e soprattutto la viabilità; bisogna creare dei luoghi che siano appetibili e che, quindi, lo diventino anche per coloro che voglio investire”. “La Kore di Enna ed il territorio provinciale – ha concluso il rettore Puglisi- possono benissimo arrivare alla primavera dello sviluppo, ma ci voglio impegno, determinazione da parte di chi ha il potere di poter aiutare questa crescita”.
Il direttore generale Salvino Berrittella ha parlato di crescita dell’Università sia nell’offerta dei servizi, che, in qualche caso, sono innovativi, ma è necessario migliorare ancora l’offerta per poter continuare a crescere. Le valutazioni che sono state date alla Kore sono state positive, continueremo su questa strada che è la migliore da perseguire per vedere la Kore sempre in primo piano. Laura Sorriso Valvo, studentessa, ha parlato dell’incertezza del futuro per i giovani laureati, ma bisogna lottare, bisogna creare un rapporto proficuo con il mondo del lavoro, e l’Università deve migliorarsi nell’offerta dei servizi. “Vogliamo crescere, ma anche cercare di avere risposte – ha detto Laura – vogliamo avere valori formativi alti. La nostra Università non è piccola, ma diversa dalle altre”. La prolusione è stata affidata al professor Stefano De Caro, un esperto di valore mondiale nel campo dei beni culturali, il quale ha sottolineato che per la valorizzazione è necessaria la collaborazione di tutti. E’ necessario che tutti comprendano il valore dei beni culturali e che ne aiutano la visione e la valorizzazione.

Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha concluso con un suo intervento la cerimonia dell’inaugurazione dell’anno accademico alla Kore. Ha seguito tutta la cerimonia, seduto accanto al professor Cataldo Salerno ed al rettore Giovanni Puglisi, si è complimento con la studentessa Laura Sorriso Valvo, per il suo intervento ed il suo appello alla Regione di venire incontro ai giovani laureati, ha ritenuto giusti gli appelli rivolti alla Regione per cercare di migliore non solo lo stato delle Università, ma anche di guardare con occhio particolare la difesa del patrimonio archeologico. Ha detto che i rilievi fatti alla politica nei vari interventi saranno trasferiti alla sua giunta cercando di rimediare. “ Sono contento di essere presente a questa inaugurazione – ha dichiarato il presidente Lombardo – perché la Kore ha dimostrato di essere un’università in crescendo, che ha saputo reggersi da solo non dimenticando che il 75 per cento delle sue potenzialità finanziarie proviene dalle tasse che pagano gli studenti, qualche intervento dei comuni che sono soci, ed anche i contributi concessi provenienti dalla Regione. Bisogna riconoscere che in questi anni la Kore ha fatto passi da gigante, ha dimostrato di sapere catturare l’attenzione degli studenti, offrendo loro un’università moderna, dinamica, aderente alla realtà, una gestione qualificata e valida. Questo è un titolo di merito, nonostante la sua giovane età”. Non poteva non toccare la valorizzazione del patrimonio archeologico, richiamato dagli interventi di Cataldo Salerno, Giovanni Puglisi e Stefano De Caro. “Cercheremo di darci da fare per migliorare la viabilità che importante per la valorizzazione del patrimonio archeologico – ha dichiarato il presidente Lombardo – ci vuole una certa sinergia con gli enti locali per migliorare le infrastrutture. Siamo però sulla buona strada per cercare di completare la Nord-Sud, che è essenziale per migliorare la qualità della vita della zona nord, c’è già un progetto ed un finanziamento per migliora la rete ferroviaria tra Catania e Palermo con la prima fase sino ad Enna, che sicuramente migliorerà i collegamenti “. Il presidente ha avanzato anche una proposta, quella di aprire la facoltà di Medicina alla Kore, comunicando che ci sono imprenditori albanesi disposti ad investire su questo progetto, che vedrebbe anche la frequentazione di molti studenti albanesi.

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Il Presidente Ciampi “benedì” l’Ateneo che oggi si è rivelato per la provincia di Enna il progetto più lungimirante degli ultimi 150 anni
Volendo ripercorrere a ritroso la storia dell’Ateneo, bisogna senza dubbio partire dal 17 novembre del 2004, quando l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in visita alla Cittadella universitaria di Enna, augurò un “buon inizio” a quella che da quel giorno diveniva a tutti gli effetti la quarta università della Sicilia. Il decreto istitutivo, infatti, giunse alla Fondazione Kore lo stesso giorno dell’arrivo del Presidente.
Sono tante le autorità politiche e accademiche che sono passate da allora dall’Università Kore.

Oggi l’Università Kore – che si sviluppa per l’intera area della Cittadella Universitaria, con le tre facoltà (Facoltà di Ingegneria, Architettura e delle Scienze motorie; Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche; Facoltà di Scienze umane e Sociali) dislocate in tre diversi padiglioni – si presenta come una grande campus, con aule nuovissime e dotate dei più moderni supporti tecnologici per la didattica, laboratori di informatica, un modernissimo Centro Linguistico valutato tra i migliori d’Italia, una biblioteca all’avanguardia che si estende su una superficie di circa 1.000 metri quadri, palestre e strutture per il tempo libero. Oggi la Kore è luogo di studio di oltre 10 mila giovani provenienti da ogni parte d’Italia; in tanti sono gli studenti stranieri Erasmus che hanno scelto l’ateneo ennese per il loro periodo di mobilità, e che qui hanno trovato un ambiente ospitale e confortevole.

La Kore ha anche cambiato l’aspetto della città: Enna si presenta oggi come una città universitaria, “invasa” da migliaia di studenti provenienti da tutta Italia. Giovani che alla Kore si incontrano giornalmente, frequentano e pianificano il loro futuro. Una “scossa” benefica quella che ha dato l’Università alla sua città, ripopolando le strade di giovani e facendo risvegliare quell’economia sopita ormai da anni. Ad Enna da quando esiste l’Università si sono moltiplicate le iniziative culturali e si è registrato anche un incremento delle attività commerciali: hanno aperto nuove librerie, bar, pub e bed & breakfast, tant’è che esperti ed economisti hanno parlato del “modello Enna” come un modello destinato a cambiare il destino di una intera area geografica.
Nel maggio del 2008, Mario Centrorrino, brillante economista ed oggi assessore regionale alla Pubblica Istruzione, indicò come sicuro fattore di impulso a questo processo l’Università Kore che definì “un investimento in capitale umano e conoscenza”.

 

Elenco delle personalità che sono state in visita all’Università di Enna

(le personalità e gli eventi sono elencati in ordine cronologico)

  • Oscar Liugi Scalfaro

Presidente della Repubblica

Mercoledì, 3 marzo 1999

 

  • Carlo Azeglio Ciampi

Presidente della Repubblica

Mercoledì, 17 novembre 2004, Auditorium UKE

Hanno tenuto alla Kore lezioni magistrali

 

  • Sen. Giuliano Amato

già Presidente del Consiglio dei Ministri

Venerdì, 14 ottobre 2005, ore 16:30, Auditorium UKE

 

  • Sen. Marcello Pera

Presidente del Senato della Repubblica

Lunedì, 23 gennaio 2006, ore 9:30, Auditorium UKE

 

  • Sen. Francesco Cossiga

Presidente Emerito della Repubblica Italiana

Lunedì, 23 ottobre 2006, ore 11:00, Auditorium UKE

 

  • On. Vannino Chiti

Ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme istituzionali

Inaugurazione Anno Accademico, 23 gennaio 2007

  • On. Pierferdinando Casini

Presidente dell’Unione Interparlamentare

Lunedì, 19 febbraio 2007

  • On. Vincenzo Visco

Viceministro dell’Economia

Martedì, 20 febbraio 2007

Lezione magistrale “Risanamento dei conti pubblici e la crescita del Paese”

  • On. Fausto Bertinotti

Presidente della Camera dei Deputati

Martedì, 3 aprile 2007, ore 11:00, Auditorium UKE

  • S. Em. Rev. Cardinale Paul Poupard

Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura

e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso

Giovedì, 8 maggio 2008, Auditorium UKE

 

  • On. Giuseppe Pizza

Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, all’Università e alla Ricerca scientifica

Lunedì, 30 giugno 2008

(visita istituzionale)

 

  • S.E. Dott. Giancarlo Aragona

Ambasciatore d’Italia a Londra

Lunedì, 20 ottobre 2008, Auditorium UKE

 

  • On. Angelino Alfano

Ministro della Giustizia

Lunedì, 27 ottobre 2008, Auditorium UKE

(inaugurazione dei corsi afferenti alla Facoltà di Giurisprudenza)

 

  • On. Raffaele Lombardo

Presidente della Regione Siciliana

Mercoledì, 21 gennaio 2009, Auditorium CLIK

(visita istituzionale)

 

  • On. Gianfranco Fini

Presidente della Camera dei Deputati

Giovedì, 12 febbraio 2009, Auditorium UKE

 

  • On. Franco Frattini

Ministro degli Esteri

Giovedì, 5 novembre 2009, Auditorium UKE

 

  • On. Massimo D’Alema

Presidente del Copasir, già Presidente del Consiglio dei Ministri

Lezione magistrale su “Europa, Mediterraneo e crisi globale”

Sabato, 19 novembre 2011, Auditorium UKE

 

  • Sen. Mario Baldassarri

Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica

Lezione magistrale su “Dimensioni attuali della crisi finanziaria globale e sue manifestazioni nell’area euromediterranea”

Venerdì, 24 febbraio 2012, Auditorium CLIK

 

EVENTI  RECENTI  PRINCIPALI

Inaugurazione dell’Anno Accademico 2010/2011

14 gennaio 2011 – Auditorium UKE

  • Conferimento laurea h.c. a S.B. Fouad Twal – Patriarca di Gerusalemme

 

  • 16 maggio 2011 – Auditorium UKE

Chasing Aphrodite

Le più recenti inchieste giornalistiche sul saccheggio dei reperti archeologici con Jason Felch e Ralph Frammolino (Investigative Reporters, Los Angeles Times)

 

  • 19 novembre 2011, Auditorium UKE

Lezione magistrale su “Europa, Mediterraneo e crisi globale”

On. Massimo D’Alema, Presidente del Copasir, già Presidente del Consiglio dei Ministri