Partita Valguarnerese – Picanello, emesso altro DASPO dalla Questura

Il Questore di Enna, dott. Ferdinando Guarino, ha emesso il D.A.S.P.O. nei confronti di un dirigente della società Asd Valguarnerese per i fatti occorsi il 7 ottobre u.s.. Come è noto, la vicenda che ha dato luogo al provvedimento questorile, il secondo di questa natura in pochi giorni. Si rammenti lo sfogo di un ragazzino di 14 anni, delle giovanili della Valguarnerese, che dopo avere assistito a Valguarnerese – Picanello, ha “postato” sul noto social network Facebook, la sua indignazione per gli episodi di violenza registratisi in campo a Valguarnera, definendo la brutta pagina di sport, come una “pagliacciata”.
Quella domenica era in programma, presso lo stadio comunale “Sant’Elena” di Valguarnera Caropepe, l’incontro di calcio tra ”A.S.D. Valguarnerese”, squadra locale, e “Picanello”, formazione di Catania, valevole per il campionato regionale dilettanti di Promozione – Girone “F”.
I gravi episodi registrati all’interno del terreno di gioco hanno tratto origine dalla reazione violenta di un calciatore dell’Asd Picanello, che dopo essere stato espulso dall’arbitro, ha colpito con un pugno l’allenatore della squadra locale; reazione che ha comportato le successive gravi intemperanze di quasi tutti i giocatori delle due squadre, costringendo, così, il direttore di gara ad espellere numerosi giocatori e, da ultimo, a sospendere la partita. Il dirigente oggi colpito da DASPO, aprendo uno dei cancelli che mette in comunicazione il terreno di gioco con la tribuna, ha consentito l’ingresso in campo di taluni sostenitori della squadra locale, che, messisi all’inseguimento dei giocatori della squadra avversaria, venivano a contatto con alcuni di loro, prima che questi ultimi riuscissero a trovare riparo all’interno degli spogliatoi. Solo grazie all’aiuto di altri dirigenti della società locale e al pronto intervento dei Carabinieri in servizio di ordine pubblico, poi coadiuvati da personale del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, sopraggiunto, la situazione veniva riportata alla normalità. Giacché il dirigente in parola si è reso responsabile di induzione ad episodi di violenza che hanno posto in pericolo l’Ordine e la sicurezza pubblica, pregiudicandone il buon andamento, ai sensi dell’art. 6 della legge nr. 401 del 13 dicembre 1989, e successive modifiche normative, il Questore della Provincia di Enna, Ferdinando Guarino ha emesso il provvedimento di DASPO nei confronti del citato dirigente, ovvero, il divieto di accesso per la durata di cinque anni, a decorrere dalla notifica dell’atto, in tutti i luoghi ove si svolgono competizioni calcistiche della società A.S.D. Valguarnerese, nonchè in tutti gli stadi o altri impianti sportivi in occasione di eventi calcistici riguardanti i Campionati Nazionali Professionisti e Dilettanti.
Il G.i.p. presso il Tribunale di Enna, dott.ssa Luisa Bruno, letta l’istanza del p.m., cui è stata inoltrata la richiesta del Questore, ha convalidato il provvedimento emesso nei confronti del dirigente sportivo, imponendogli di comparire personalmente presso il Comando Stazione Carabinieri di Valguarnera Caropepe al 20° minuto di ogni tempo di tutti gli incontri ovunque disputati dalla squadra calcio “Asd Valguarnerese”.
Con il provvedimento in parola, che mira al ripristino dell’ordine e della sicurezza pubblica, si vuole restituire ai cittadini uno sport più sano e non violento, strumento di aggregazione e veicolo di messaggi positivi ed ispirati alla non violenza, alla “sportività” e al fair play, nell’auspicio che per tutti questo sia lo sport e che non vi siano ulteriori violazioni né episodi di violenza che generano l’indignazione e lo sconforto di quei giovani che credono ancora nei sani valori sportivi, come il giovane che ha scritto su Facebook.