Piazza Armerina. Condannato perché accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti continuata e aggravata

Il tribunale di Enna ha condannato a un anno di reclusione, concedendo l’attenuante della minima quantità ceduta di droga ad un cliente, il piazzese Alessio Sarda, 30 anni, per una vicenda che risale al 2008. Il giovane, difeso dagli avvocati Salvatore e Luigi Spinello, era accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti continuata e aggravata dall’aver ceduto droga a un minorenne. L’indagine era stata condotta dagli agenti del commissariato di polizia armerino . L’ex minorenne è venuto in aula a deporre, di fronte al tribunale collegiale, presieduto da Elisabetta Mazza, giudici a latere Romito e Commandatore, e nella sua deposizione ha confermato di aver preso la droga, ma ha evidenziato che si è trattato di una volta sola circa tre e quattro anni fa, quando aveva già 18 anni, quindi è venuta a cadere l’aggravante. Gli avvocati dell’imputato a ogni modo, pur ritenendosi in parte soddisfatti del fatto che sia caduta l’aggravante hanno dichiarato di attendere il deposito delle motivazioni per valutare un’eventuale ricorso in appello contro la condanna. Il tribunale collegiale ha invece assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, un altro giovane che era imputato assieme a Sarda, Fabio Procaccianti, piazzese di 26 anni, difeso dall’avvocato Vincenzo Cammarata. Procaccianti era pure accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ma i giudici lo hanno prosciolto con la formula più ampia possibile, dichiarando sostanzialmente che lui non c’entrava niente nella questione.