Troina. Fondazione Danilo Bonarrigo conclude screening rilevazione malattie cardiache a studenti

Troina. Si è concluso lo screening per la rilevazione di malattie cardiache negli alunni della scuola media statale Don Bosco e negli studenti dell’Iiss Ettore Majorana condotto per conto della Fondazione Danilo Bonarrigo dalle cardiologhe Maura Francese e Anna Portale con l’assistenza degli infermieri: Pier Luigi Cantagallo, Salvo Cutuli, Silvana Di Fini, Anna Maria Giuliano, Roberto Rapisardi e Pippo Rizzo. Gli esiti delle visite cardiologiche con elettrocardiogrammi e dei test sul colesterolo nel sangue sono stati consegnati ai genitori degli alunni della scuola media. Agli studenti dell’Iiss gli esiti delle visite sono stati consegnati direttamente a loro stessi. Elaborando i dati raccolti attraverso lo screening condotto sui 350 studenti dell’Iiss Ettore, le due cardiologhe stanno redigendo il rapporto che sarà presentato in un convegno che organizzerà la Fondazione Danilo Bonarrigo. Dai dati raccolti sugli alunni della scuola media non è possibile trarre conclusioni perché lo screening ha coinvolto circa 150 alunni, che rappresentano la metà di tutti gli alunni che frequentano la scuola media. La raccolta di questi dati attraverso le visite cardiologiche è stata fatta in 8 giornate distribuite nell’arco temporale compreso tra il mese di novembre 2012 ed il mese di aprile 2013. Dopo aver dedicato molte giornate di prevenzione delle malattie cardiache nelle persone adulte in età non scolastica, tra le quali le donne in menopausa, la Fondazione Danilo Bonarrigo ha pensato anche alla popolazione scolastica troinese sulla scorta dei risultati di un’indagine condotta a livello nazionale da altre organizzazioni impegnate nella prevenzione delle malattie cardiache su un campione di circa 7000 studenti di età compresa tra i 16 ed i 18 anni delle IV e V classi degli istituti di istruzione media superiore di diverse regioni italiane. Nel 20% di questo campione di 7000 studenti sono state riscontrare delle aritmie cardiache. Questo non significa che il 20% di questi ragazzi ha delle malattie cardiache. Tuttavia sono dei segnali che non devono essere trascurati e sottovalutati, che suggeriscono l’adozione di stili di vita più salutari e controlli medici periodici per prevenire l’insorgenza delle malattie del cuore, che anche nei giovani si manifestano all’improvviso con esiti purtroppo letali.

Silvano Privitera