Enna. Festa provinciale dei Giochi della Gioventù

Enna. Il motto dei Giochi della Gioventù, organizzati dal Coni, è “Tutti protagonisti, nessuno escluso” nel senso che tutti i bambini devono partecipare attivamente a fare attività motoria, senza andare alla ricerca di risultati tecnici, di prestazioni brillanti, ma essere dentro lo sport per diventarne un protagonista. Al campo di atletica leggera “Tino Pregadio “ di Enna bassa c’è stata la carica dei cinquecento perché tanti erano i ragazzi con i loro docenti a partecipare alla Festa Provinciale dello sport, ragazzi che si sono cimentati nelle prove atletico-sportive del “Corri, salta, lancia”. Il correre con la staffetta 4 x 50 metri a navetta, salto in lungo e lancio del Vortex, che una specialità dell’atletica, propedeutica per il lancio del giavellotto. Ogni istituto ha partecipato con 25 alunni, impegnati tutti “nessuno escluso” nelle competizioni del programma. E’ stata,veramente, un’autentica festa per questi ragazzi che per la prima volta hanno visto un campo di atletica, tra i migliori di Sicilia con le sue corsie e le sue pedane per effettuare delle prove di atletica che sono fondamentali per affrontare qualsiasi sport. I docenti e gli alunni sono stati ricevuti dallo staff tecnico del Coni, con in testa il presidente provinciale Roberto Pregadio, Lio Patelmo, i componenti lo staff Maria Assunta Milotta, Donatella Gervasi, Paolo Lo Presti e Luciana Barbagallo. Un saluto è stato rivolto a ragazzi e docenti dalla coordinatrice di Educazione Fisica, Gaetana Patanè. Le gare sono state interessanti, ricche di impegno da parte di tutti nel tentativo di ottenere dei buoni risultati. Non c’era una classifica in base ai risultati, una sola classifica di merito, che ha visto primeggiare la scuola media Ingrassi di Regalbuto. Il dato che è più interessante la partecipazione alla varie fasi dei Giochi di 3800 alunni, tanto ragazzi che si sono avvicinati allo sport ed in fondo è questo il principio fondamentale dei Giochi della Gioventù. “Abbiamo ottenuto un buon risultato – ha dichiarato Roberto Pregadio – sperando che l’attività motoria di questi ragazzi continui al di là della scuola. Non cerchiamo campioni, ma ragazzi pieni di salute e che hanno la capacità di muoversi senza sprofondare nell’immobilismo pericoloso. A tutti i ragazzi partecipanti, la Delegazione Provinciale del Coni ha consegnato una T-Shirt ed una coppa ad ogni istituto partecipante.