Leonforte: proteste davanti al Municipio per l’assegnazione di alloggi popolari

Leonforte Nella calura di una domenica pomeriggio non ancora inghiottita dal caotico traffico, vedere montata una tenda dinnanzi al Municipio fa un po’ impressione e attira inevitabilmente l’attenzione. Se ci si avvicina, si notano numerosi cartelloni affissi di fianco al municipio, con slogan come “la legge è uguale per tutti” o frasi provocatorie come “la graduatoria è un caso particolare solo per qualcuno”; a fianco alcune sedie con delle corde che simbolicamente le legano. Se si osserva bene tra i cartelloni si nota un’ordinanza del sindaco uscente Pino Bonanno che; all’indomani dell’esito delle elezioni amministrative; su segnalazione degli uffici di assistenza sociale, assegnava provvisoriamente un’abitazione ad una famiglia disagiata perché considerata “caso particolare”. Sotto l’ordinanza sta affissa una graduatoria per l’assegnazione di 15 alloggi popolari realizzati dall’IACP popolari destinati agli aventi diritto; numerose le famiglie in coda. Cosa vorrà dire tutto questo?
Chi sta manifestando?
Chi ha tolto a chi?
Basta guardarsi intorno per capire che ci sono delle famiglie arrabbiate, desolate, disilluse. “Tutto ha inizio – spiegano alcuni dei manifestanti presenti – con l’ordinanza sull’assegnazione di una casa popolare non attuata secondo i criteri stabiliti, abbiamo tutti bisogno di un’abitazione ma c’è una graduatoria e va rispettata”. Il problema risiede dunque in una variazione della stessa a causa della quale, lo scorso venerdì mattina, sono sorte dure proteste presso il Municipio che hanno visto coinvolto lo stesso sindaco Bonanno, aggredito verbalmente.
“Noi chiediamo un congelamento della graduatoria, il rispetto delle leggi e dei provvedimenti immediati, non possiamo più aspettare, ci sono numerosi alloggi popolari non ancora assegnati o lasciati vuoti dalle famiglie assegnatarie. Vogliamo chiarezza” concludono alcuni dei manifestanti.

Livia D’Alotto