Nicosia. Non ammesso al finanziamento, perché presentato dopo la scadenza, il progetto di adeguamento del campo sportivo “Stefano la Motta”. Il progetto era stato presentato nel 2011 all’assessorato regionale allo Sport e Spettacolo, nell’ambito del bando per l’assegnazione dei finanziamenti destinati al miglioramento e messa in sicurezza delle strutture per lo sport ed era stato inserito nella graduatoria di quelli finanziabili. Era stata attivata la progettazione esecutiva che aveva anche ottenuto il visto favorevole del Coni. Sembra che il deposito del progetto esecutivo sia avvenuto con ritardo e questo ne avrebbe determinato l’esclusione dai fondi.
Tutta la procedura dalla progettazione al deposito alla Regione sarebbe stata effettuata durante l’amministrazione dell’ex sindaco Catania. Il progetto prevedeva una spesa di 800 mila euro destinati ai lavori per il rifacimento del campo di gioco che necessita della sistemazione radicale del fondo. Un bel piano di sistemazione che avrebbe permesso di eliminare le sconnessioni e gli avallamenti del campo che avrebbe dovuto essere poi realizzato con la copertura con manto di erba sintetica. Erano previste le opere di smaltimento e deflusso della acque piovane che sono tra le principali cause delle sconnessioni e del conseguente proliferare in pieno rettangolo di gioco, di erbacce e sterpaglie.
L’attuale amministrazione comunale che non ha ancora sciolto il nodo della gestione della struttura sportiva, lo scorso giugno ha depositato alcuni progetti per l’accesso ai finanziamenti a fondo perduto per realizzare, ristrutturare, rifunzionalizzare e mettere a norma impianti sportivi. I progetti prevedono complessivamente una spesa di oltre 600 mila euro e sono stati presentati al Dipartimento del Turismo presso la presidenza del Consiglio dei ministri per lo sviluppo e la diffusione della pratica sportiva. Le richieste di contributo a fondo perduto riguardano interventi per la Palestra annessa al campo sportivo Stefano La Motta, il tensiostatico realizzato oltre 20 anni fa come impianto provvisorio e oggi deteriorato, il campo di calcetto di Villadoro, la sistemazione dei campi di calcetto dei quartieri Magnana e Santa Maria Maggiore, il campo da tennis di via Marcello Capra che prevedono interventi per circa 100 mila euro ciascuno, tranne che per il tensostatico per il quale l’intervento ammonta a 140 mila euro.