“Ha prevalso il senso di responsabilità, la fiducia era necessaria per non far affondare il Paese, la prosecuzione del governo Letta era indifferibile per affrontare le gravi problematiche che attanagliano la Nazione, in questo momento delicato la stabilità di governo assume ancor di più un valore assoluto”. Queste le prime parole dell’on. Maria Greco, unica parlamentare ennese del Partito Democratico, subito dopo la votazione della fiducia all’esecutivo da parte del Senato.

“La fiducia è stata richiesta dalla maggior parte dei cittadini, dalle associazioni laiche e religiose, dal mondo del lavoro, da sindacati e imprese; – prosegue la deputata di Agira che ha fatto tanto parlare di sé nei giorni scorsi per il colpo di tacco alla Kruscev in occasione del suo intervento a Montecitorio a difesa dei tribunali siciliani – è emersa oggi chiaramente la necessità prioritaria che l’Italia continuasse ad avere comunque un governo in grado di affrontare subito le riforme, prime fra tutte quelle relative a un cambio di rotta occupazionale e alla nuova legge elettorale”.

L’on. Greco fa anche una battuta sui dissidi interni al Pdl e sui nuovi sussulti politici di “Alfano & Co.”: “Salutiamo con favore la nascita di un nuovo gruppo politico, costituito dall’ala moderata del centrodestra, che ha subito esordito manifestando grande senso di responsabilità”.

Video: Per la sua rubrica sui volti meno noti di Montecitorio, Concetto Vecchio intervista Maria Gaetana Greco, deputata del Pd e avvocato cassazionista che, per protestare contro la chiusura dei tribunali periferici in Sicilia, battè la scarpa sui banchi della Camera