Calascibetta. Torneo d’arco storico “Disfida a Qalat Sciabat”

Per due giorni, quest’oggi e domani (5 e 6 ottobre) le lancette dell’orologio degli xibetani ritorneranno indietro di oltre mille anni. L’occasione storica è quella della ricorrenza dei 951 anni della disfatta degli Arabi ad opera del Conte Ruggero D’Altavilla e la rifondazione Normanna della città di Calascibetta. Un anniversario che ha indotto l’associazione “Gruppo Storico Medievale di Enna”, presieduta da Giuseppe Polizzotto, ad organizzare, tra i vicoli antichi xibetani, il 1° Campionato nazionale di Arco Storico, intitolato “Disfida a Qalat Sciabat”. Più di cento arcieri, vestiti con abiti medievali, alcuni provenienti anche da Roma, a partire dalle 9,30 di domenica 6 ottobre, affronteranno la prova xibetana valevole per il titolo italiano. Tutti i bersagli, uno diverso dall’altro, saranno collocati nei siti storici più importanti della città. “Per Calascibetta, la prova nazionale, rappresenta un momento rilevante – spiega l’assessore alla Cultura Marcella Gianfranceschi- inoltre saranno due giorni importanti dal punto di vista dell’identità del territorio, poiché la storia moderna e l’impianto urbano della città sono strettamente legati all’età medievale”. Al torneo prenderanno parte nove associazioni: Gruppo storico Arcieri di Iano (Roma); Arcieri San Marco D’Alunzio (Messina); Arcieri del Castello di Enna; Cavalieri di Calascibetta; Arcieri di Erice “Societas Draconistrarum”; Arcieri la Fenice dei Nebrodi; Arcieri di Racì (Santo Stefano di Camastra); Arcieri della Stella del Vespro di Enna e Arcieri del Gruppo storico Medievale di Enna. In piazza Umberto I, per l’occasione, verrà allestito un borgo medievale dove verranno ricreate scene di vita tipiche del periodo: l’officina medievale, organizzata da Ivana Antinoro, e il mercato, dove verrà approntata un’esposizione di prodotti tipici locali. “All’interno del borgo si svolgeranno diverse attività – spiega Loredana Castagna, presidente dell’Associazione Culturale “Xibet….l’Isola del Sole, che collabora all’organizzazione dell’evento- Oggi pomeriggio, per gli appassionati, ci sarà la possibilità di esibirsi nel tiro con l’arco, nella scherma medievale e nel tiro alla fune. Il tutto –continua Loredana- sarà animato da armigeri, giullari,danzatrici e da varie attività di intrattenimento quali: teatrino con marionette, giochi di fuoco ad opera di Igor Mazzei e Paolo Shock, e l’esecuzione di musica medievale”. Domenica pomeriggio si svolgerà un breve corteo storico che rievocherà l’arrivo a Calascibetta del Conte Ruggero D’Altavilla e la disfida degli Arabi. Seguirà la premiazione dei vincitori del torneo. Gli Arcieri primi classificati di ogni categoria si affronteranno in uno spareggio, il vincente riceverà un’opera realizzata dall’ingegno creativo dello xibetano Carmelo Castagna. A fare gli onori di casa in occasione dell’evento sarà Francesco Marchello, xibetano doc, vice presidente dell’associazione Arcieri Gruppo storico Medievale di Enna: “Quando il presidente nazionale della Lega Arcieri Medievale, Carlos Alberto Owen, ha inserito Calascibetta nel calendario nazionale – ha spiegato Marchello- mi ha riempito di gioia”. Nato in Argentina, residente a Jesi, Owen ha visitato Calascibetta la scorsa estate rimanendo affascinato per i suoi antichi e caratteristici angoli, tra cui le grotte di Via Carcere, un tempo osservate anche dal poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe. Per i turisti, grazie alle guide, sarà possibile visitare i siti storici, dal Villaggio Bizantino, alla necropoli di Realmese, alla Regia Cappella Palatina (1340).
Francesco Librizzi