Enna. Mirello Crisafulli eletto segretario provinciale PD con l’86% dei voti. Si riparla di scala mobile

Enna. L’ex senatore Mirello Crisafulli è stato eletto segretario provinciale del partito Democratico conl’86,10 per cento, pari a 2.775 dei voti nel corso del congresso provinciale del partito che si è svolto nell’auditorium della facoltà di Ingegneria. Il suo avversario l’ex sindaco di Piazza Armerina, ha ottenuto il 13,87 per cento pari a 447 voti, 79 sono state le schede nulle e bianche. Dei 4.300 aventi diritto al voto, hanno votato 3.302 iscritti. Un congresso che ha visto l’auditorium strapieno con iscritti, simpatizzanti, provenienti da tutta la provincia, notata la presenza di sindaci e di ex sindaci, di ex consiglieri provinciali e comunali, l’onorevole Maria Greco, il deputato regionale Mario Alloro, Nino Amato, garante per conto della commissione nazionale, Enzo Napoli in rappresentanza della commissione regionale. I lavori si sono aperti con un minuto di raccoglimento in ricordo di Angelo Spampianto ed Enrico Vetri, scomparsi recentemente. È stato Vittorio di Gangi, presidente provinciale della Commissione, ad aprire i lavori dettando quelle che sarebbero state tutte le procedure, dichiarando che la discussione sulla direzione provinciale sarebbe stata affrontata nella prossima riunione. Vittorio Di Gangi ha concluso il suo intervento comunicando che dal 7 novembre sarebbe incominciate le riunioni per la elezioni del segretario nazionale. Paolo Garofalo, sindaco di Enna, ha aperto il suo intervento sottolineando che Enna è citta della cultura, dell’università, di una comunità che cresce, la città dei progetti, che il progetto della scala mobile ritorna in campo, che è stato presentato alla Camera una modifica del patto di stabilità, presentato da Paolo Garofalo ed altri 19 sindaci, che ci sono stati tentativi di far scomparire la provincia di Enna, che ci sono contatti concreti con i sindaci dei Nebrodi e delle Madonie per allargare al mare la provincia ennese. Mirello Crisafulli ha iniziato il suo intervento, criticando gli interventi, pur non nominandolo, strumentali di Angelo Argento dell’area Letta, poi ha sottolineato che lui è stato il primo a dichiarare che l’unione con il Megafono era un rischio. Poi ha parlato del Governo Crocetta che ha operato bene, non ha responsabilità in altre cose, che bisogna difendere la situazione dei precari. “Il Governo deve tornare alla politica – ha sottolineato il neo segretario provinciale del PD – gli assessori devono essere politici, assessori tecnici non concludono niente di concreto. Nel 2007 il Governo Prodi emise il decreto sulla viabilità, quei soldi sono spariti, ma l’onorevole Greco ha presentato un disegno di legge sulla viabilità provinciale. Bisogna battersi ancora per il tribunale di Nicosia, perché ha la sua importanza, così come bisogna valorizzare sul piano sanitario l’Oasi di Troina”. Il segretario Giuseppe Lupo ha mantenuto la promessa di essere presente ad Enna in occasione del suo congresso, ha parlato dopo Crisafulli, complimentandosi per la numerosa presenza di simpatizzanti del partito, dimostrazione di grande interesse. Non potevano mancare i riferimenti alla richiesta di incandidabilità di Crisafulli, ed ha dichiarato che sono state tutti argomenti ingigantiti dai media. “Enna – ha detto Lupo – continua ad essere una splendida realtà per il Partito Democratico, così come lo è stato sempre, grazie anche a Crisafulli”. Non sono mancati i riferimento al presidente Crocetta, ribadendo che la sua elezione a presidente è stata voluta dal partito Democratico, ora bisogna fare un passo indietro e realizzare le cose che erano in programma, ma deve essere la politica a farlo entrando in giunta.