Salvatore Palillo, judoka ad Abu Dhabi master di valore mondiale, non ce l’ha fatta a riconquistare il titolo mondiale, che aveva conquistato lo scorso a Miami, ma è riuscito lo stesso ad essere protagonista ad Abu Dhabi, conquistato la medaglia d’argento, battuto nella finalissima da Shembatov del Kagikistan. E’ stata una gara molto lunga e difficile, fra i finalisti erano  presenti tutti gli atleti più forti e titolati. “Ho raggiunto la finalissima – ha dichiararto telefonicamente Salvatore Palillo – vincendo la pool dove erano presenti i francesi Didier Favier e Frederic La Vigne, il tedesco Roland Denkewtz che era quella più titolata dal punto di vista tecnico, avversari che aveva affrontato più volte sia ai mondiali di Miami sia nei vari campionati europei”. L’altra pool veniva vinta quasi a sorpresa dall’atleta del Kagikistan Shembatov, che aveva la meglio sul brasiliano Bernardes ed il russo Varava Igor. La finale vedeva di fronte  Shembatov-Palillo. E’ stato un incontro tirato fino alla fine e deciso da un punteggio minimo assegnato a Shembatov in un’azione che per certi aspetti era dubbiosa. Nell’ultimo contatto c’è stato un tentativo generoso di Palillo per cercare di recuperare il piccolo svantaggio, ma non c’è stato nulla da fare. Dunque Salvatore Palillo conquista la medaglia d’argento che rimane un risultato ugualmente prestigioso e meritato.