Problematiche collettività ennese: tre ex Consiglieri provinciali scivono a Crocetta

Nostro Presidente Crocetta, chi Le scrive sono tre ex Consiglieri della Provincia Regionale di Enna, Giuseppe Regalbuto, Sebastiano Nicastro e Salvatore Cacciato.
Anche se in schieramenti politici diametralmente opposti, abbiamo sempre affrontato congiuntamente le problematiche della collettività ennese.
La motivazione che ci spinge a scriverLe è la situazione di stallo che si è venuta a creare dal 15 giugno nella nostra provincia. La chiamiamo ancora provincia e non ex provincia perché crediamo in questa istituzione intermedia e di collegamento.
Da quando è stata presa la drastica decisione di abolire le province il nostro territorio vive una situazione precaria in tutti i settori economici e nei vari livelli sociali.
Il popolo soffre, è affamato e chiede aiuto.
Abbiamo perso il Tribunale di Nicosia e vorremmo riaprirlo, così come l’ospedale di Leonforte. Gli altri presidi ospedalieri, invece, andrebbero potenziati. Sarebbe nostro desiderio non far chiudere gli istituti penitenziari, evitare i commissariamenti dei vari enti, rivalutare l’ASI di Dittaino, salvaguardare la Venere di Morgantina, migliorare la viabilità provinciale, garantire tutti i nostri precari e i dipendenti della provincia, riattivare Pasquasia, insieme ai sindacati, per arginare la disoccupazione.
Quello che Le chiediamo, e faccia conto che per noi è come se scrivessimo a Babbo Natale (non ci aspettiamo, pertanto, una delusione), è un immediato intervento per ripristinare un livello di vita accettabile, una elevazione morale della dignità delle persone, la distruzione totale della povertà.
Confidiamo in un felice riscontro e con un abbraccio La salutiamo.

Per dovere di informazione è stato pubblicato quanto sopra a cura degli ex Consiglieri Giuseppe Regalbuto, Sebastiano Nicastro e Salvatore Cacciato.