Calascibetta. La questione è semplice: la San Sebastiano oramai è in balia delle onde. Così per qualsiasi avversario diventa facile conquistare l’intera posta in palio. Ieri il Rocca di Caprileone aveva già archiviato il match dopo 20 minuti di gioco. Una squadra, quella xibetana, che da due settimane non si allena più, i giocatori sono senza stipendio e tutto questo lascia intravedere un triste preludio. E il segnale di una brutta capitolazione si può intuire nel rigore fallito, mestamente, da Armenio al 57’. Insomma, oltre ad essere relegato all’ultimo posto in classifica, il rischio concreto è quello che l’undici giallonero possa arrendersi, definitivamente, prima della fine del torneo. Se questo dovesse accadere la società vanificherebbe tutto quello che di buono ha realizzato negli ultimi anni. Da segnalare ieri la terza marcatura dell’ottimo Monastra.

 
Francesco Librizzi


San Sebastiano – Rocca di Caprileone 0-3
San Sebastiano: Romano, Bongiorno (74’ Zodda), Perrino (40’ Di Stefano), Riccobene (60’ Santonocito), Armenio, Casisa, Mento, Urso, Rizzo, Montalbano, Saraceno.
Rocca di Caprileone: Inferrera, Galati, Bontempo Fabrizio, Margò, Regina, Di Giandomenico (75’ Smeriglia), Naro (58’ Venezia), Bontempo Giacomo, Cracò, Protopapa (60’ Gennaro), Monastra.
Arbitro: Bonaccorso di Catania
Assistenti: Scribani e Palumbo di Agrigento
Reti: al 15’ Bontempo Fabrizio, al 19’ e 85’ Monastra.