Gagliano. Primo evento organizzato dalla Proloco: la tavolata di San Giuseppe

gagliano prolocoGagliano. Il primo evento organizzato dalla proloco ha ottenuto un ottimo riscontro da parte dei gaglianesi che hanno partecipato in gran numero alla manifestazione delle tavolate di San Giuseppe. Per la prima volta a Gagliano si dà vita a questa tradizione ampiamente diffusa in provincia di Enna, ma che non trova radici nella tradizione locale. Molto ben organizzata e con vari prodotti alimentari tipici della tradizione: pane, lenticchie, cardi, olive, formaggi, ceci. La ricotta è stata preparata gratuitamente dal signor Aldo Grippaldi, proprietario di un caseificio, mentre cento chili di pane sono stati donati dal presidente di Pandittaino Nino Grippaldi. Grande supporto è stato dato dal centro anziani nella preparazione delle numerose pietanze. Molte donne e giovani hanno collaborato attivamente per la buona riuscita dell’evento. Molto soddisfatto il presidente della proloco Silvio Fiorello, il quale afferma: “Visto il consenso unanime, vorremmo incrementare la festa di San Giuseppe, valorizzando l’ingegno e le capacità di cui il nostro paese è ricco, facendo leva soprattutto sulle risorse messe a disposizione dai giovani e dalle donne, ma anche facendo tesoro dell’esperienza matura dei nostri anziani volenterosi”. Tante le iniziative in programma per il rilancio della cultura: “Con la costituzione della proloco – continua il presidente – abbiamo colmato un vuoto. Il fine di questa associazione non è solo quello di fare festa, ma di riscoprire la cultura, finora troppo penalizzata; le tradizioni; il turismo; di valorizzare e rendere accessibile la Rocca; di aprire degli scavi archeologici; di far entrare Gagliano nel circuito turistico dei castelli”. In ambito regionale Gagliano si distingue per le sue molteplici attività produttive che vanno dal tessile all’agroalimentare (miele, marmellate, liquori, vino cotto, sottoaceti, formaggi, salumi), le quali verranno valorizzate attraverso consorzi di prodotti Dop da commercializzare anche all’estero. “Vorremmo stimolare – aggiunge infine Fiorello – anche i proprietari di uliveti a consorziarsi e magari piantare altri alberi per rendere il loro business più florido”. Tra le altre iniziative c’è quella della bottega dell’artigianato, che si propone di rilanciare il ruolo della donna nella vita moderna, attraverso corsi di computer, lingua straniera, tecnologia, ma anche rispolverando arti nobili come il cucito, la cucina e tutto ciò che possa arricchire la formazione della donna. Il prossimo evento folcloristico che affonda le radici nella tradizione locale sarà a sagra della mostarda che si svolgerà nel mese di novembre. Nel frattempo si susseguiranno diversi eventi culturali.

Valentina La Ferrera