Enna. Scarcerati due arrestati accusati di avere spacciato droga nei comuni di Agira, Leonforte e Nissoria

droga banconotaAdriano Chiovetta, agirino di 29 anni e Paolo Contino di 27 anni, arrestati nel corso di due operazioni antidroga, che si trovano agli arresti domiciliari sono stati scarcerati su decisione del Gup del tribunale di Caltanissetta, che ha accolto positivamente le richieste fatte dal loro difensore, avvocato Orazio Spalletta. Adrianio Chiavetta si trova già sotto processo per l’operazione “Nickname” e nella sua arringa il Pm Roberto Condorelli ha chiesto la condanna ad otto anni di reclusione, mentre per quanto riguarda Contino ancora è in corso di indagini da parte delle forze dell’ordine. Nel processo a Chiovetta, l’avvocato Spalletta, nella sua arringa, ha chiesto che venga esclusa l’accusa di associazione a delinquere per lo spaccio della droga e per altri due assistiti Pietro e Giuseppe Cuccia ha chiesto di escludere l’associazione per delinquere. Per i due il Pm Condorelli ha chiesto la condanna a 13 anni per il primo e 9 anni ed 8 mesi per il secondo. Pietro Cuccia, conosciuto come “zio Giulio”, ha confessato il traffico di droga, l’avvocato ha chiesto di escludere l’accusa di associazione a delinquere, mentre per Giuseppe che ha sempre negato ogni addebito, ha chiesto di assolverlo con formula piena perché non ha mai partecipato alle attività di spaccio ed in questo è stato difeso dal fratello, che si è accusato di avere spacciato droga nei comuni di Agira, Leonforte, Nissoria. Nella prossima udienza si dovrebbero avere le arringhe dei difensori. Probabile che le sentenze definitive nel processo Nickname si potrebbero avere entro la fine del mese.