Valguarnera. Il Comune assegnerà complessivamente 2.500 euro a favore di famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà e marginalità sociale. Un po’ pochino in verità, ma meglio di niente. L’erogazione avverrà attraverso “buoni sociali” da spendere presso farmacie, supermercati, mercerie presenti sul territorio che aderiranno all’iniziativa. L’intervento ha carattere di straordinarietà e temporaneità per far fronte a situazioni di bisogno immediato. Tutto ciò grazie alla legge regionale 328/2000 che prevede interventi e servizi sociali in sostituzione di aiuti in denaro. Ciò è stato voluto, allo scopo di garantire l’Ente a prestare assistenza senza elargire direttamente denaro che diversamente potrebbe essere utilizzato per scopi diversi da quelli prefissati, garantendo al tempo stesso trasparenza e concreta semplificazione amministrativa. Compito del settore socio/culturale del Comune sarà ora contattare le strutture commerciali per l’adesione all’iniziativa. All’ufficio e su proposta degli assistenti sociali, è stato demandato pure il compito di individuare le famiglie bisognose. Lo schema di convenzione che sarà sottoscritto tra Comune ed esercizi commerciali, la cui durata è ancora da determinare, prevede infatti, solo l’acquisto di beni di prima necessità e prodotti farmaceutici prescritti dal servizio sanitario nazionale. Su proposta dell’ufficio Assistenza, ai soggetti legittimati saranno consegnati uno o più buoni, a seconda della necessità individuata, da utilizzare presso i punti di servizio convenzionati.
Rino Caltagirone