Sono ripresi i lavori presso la diga Olivo, nonostante gli attentati

diga OlivoBarrafranca. Nonostante ci sia stata la festività di Ferragosto e, quindi le naturali ferie, il responsabile del Consorzio di Bonifica, il geologo Gaetano Punzi, è riuscito a far riparare sia i camion che l’escavatrice, che erano stati danneggiati da attentatori per condizionare le attività del Consorzio stesso. Ignoti due settimana fa, di notte, si sono presentati nelle vicinanze della diga Olivo dove si trovavano parcheggiati i camion e l’escavatrice, che stanno eseguendo dei lavori per migliorare il pescaggio dell’acqua della diga, ed hanno tagliato i tubi idraulici dell’escavatrice, hanno danneggiato i camion e poi hanno buttato della sabbia nei serbatoi. Un danno consistente soprattutto perché si sono bloccati i lavori, che in questo momento sono importanti perché gli agricoltori della zona hanno bisogno dell’acqua per le loro colture. Superata la fase delle ferie di Ferragosto i guasti sono stati riparati e l’attività nei pressi della diga Olivo sono ripresi a pieno ritmo cercando di recuperare il tempo perduto e così consentire di effettuare questi lavori che sono di una certa importanza perché in questo momento gli agricoltori hanno bisogno dell’acqua e con una certa continuità per evitare di perdere le loro colture. Il dottor Gaetano Punzi lo aveva promesso che non ci sarebbe state interruzioni notevoli, ma subito si è provveduto alla ripresa dei lavori proprio per evitare delle penalizzazioni. Intanto i Carabinieri continuano a svolgere le indagini non solo per individuare gli autori di questo attentato che fa seguito a quello subito a maggio, quando negli uffici del Consorzio sono stati trovati la testa di un agnello e dei proiettili ma anche per capire perché succedono questi attentati e chi, di fatto, si vuole danneggiare perché le minacce probabilmente potrebbero interessare i dipendenti del Consorzio e qualche contrasto esistente proprio all’interno. I Carabinieri si stanno muovendo con circospezione, hanno effettuati degli interrogatori, ma sino a questo momento non hanno trovato una pista certa da seguire e capire le motivazioni di questi attentati che ovviamente creano all’interno un’atmosfera molto tesa perché tutti vogliono capire perché succedono di queste cose in un ambiente che ha i suoi problemi con pagamenti degli stipendi in considerevole ritardo e le famiglie dei lavoratori in difficoltà. Geatano Punzi lo ha detto chiaro che gli attentati non condizionano nessuno, il lavoro proseguirà qualunque cosa succede.




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