Rumeno ricercato internazionale si nascondeva a Nicosia, responsabile di reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica nel suo paese

Minea Catalin MihailI Carabinieri della Compagnia di Nicosia, hanno arrestato, su mandato d’arresto europeo, il 39enne Minea Catalin Mihail, cittadino rumeno ricercato dalle Autorità del suo Paese d’origine. Il giovane è ritenuto responsabile di reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica commessi nel suo paese in Romania e condannato pertanto alla pena di anni 5 di reclusione.
I militari, con la collaborazione dei servizi di cooperazione internazionale di polizia che consentono lo scambio info-investigativo tra le forze di polizia di diversi Stati, hanno appreso alcune settimane fa della presenza dello straniero a Nicosia. I militari della Stazione di Nicosia hanno pertanto svolto delle intense attività info-investigative sul territorio in particolare tenendo sotto controllo anche tutti i luoghi di aggregazione degli stranieri in paese. Nel pomeriggio di ieri, 14 dicembre, dopo aver individuato la sua abitazione in Vicolo IV Pizzo Benedetto del Comune di Nicosia, gli investigatori hanno atteso che il ricercato uscisse di casa e una volta in movimento lo hanno bloccato. Il romeno non ha opposto resistenza e si è consegnato spontaneamente ai militari che pertanto lo hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito terminati i quali è stato trasportato presso la Casa Circondariale Enna, in attesa delle procedure di estradizione. Adesso sarà compito della Corte D’Appello presso il Tribunale di Caltanissetta convalidare l’arresto e successivamente della Procura Generale di Caltanissetta avviare le procedure per l’estradizione.
Il Minea era ricercato nel suo paese poiché condannato in via definitiva alla pena di anni 5 di reclusione per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica nel suo paese 2006 dall’Autorità Giudiziaria che ha emesso il 23 aprile 2008 il Mandato di Arresto Europeo, fatti accaduti nel giugno del 2006.