Troina. Organizzata dall’Associazione culturale Antonio Gramsci, si svolgerà sabato pomeriggio, con inizio alle 17.30, nell’aula magna dell’Iiss Ettore Majorana, via Aldo Moro, n. 147, la manifestazione culturale con Bruno Branciforti, il chirurgo della mano che opera nella clinica Morgagni di Catania. La manifestazione è un incontro con l’autore del libro “Svarìo senza bussola”, scritto per l’appunto da Bruno Branciforti. Nel corso della manifestazione Silvano Privitera presenterà il libro. La proiezione del video di 21 minuti con immagini della Sicilia, e di Troina e dei Nebrodi, con la colonna sonora di 8 canzoni dei Beatles, farà da introduzione all’incontro con l’illustre chirurgo. Ma non si parlerà di tunnel carpale e dito scatto nell’incontro con Bruno Branciforti. L’argomento del libro, che è il diario tenuto da Branciforti nell’anno 1994, parla d’altro: non di tunnel carpale, ma di tunnel esistenziale dal quale Branciforti ne uscì grazie alla scrittura. Il titolo del libro “Svarìo senza bussola” è mutuato da una tipica espressione dialettale, che Branciforti aveva visto scritta su muro di Siracusa e fotografato. Il 31 dicembre 1993, Branciforti lascia l’ospedale Santa Marta per andare a lavorare nella clinica Morgagni. Sono anni di successi professionali, che fanno di Bruno Barnciforti un apprezzato chirurgo della mano, ma sono anni anche di una sottile angoscia contro la quale lotta. Sono anni della sua vita in cui tutto pareva andare a rotoli, tutto stava andando alla deriva senza bussola. Il diario è il racconto di questo viaggio di Branciforti lungo questo tunnel esistenziale scritto con usando un linguaggio pulito e colloquiale.