Enna. CDA SRR approva piano d’ambito e dotazione organica: 1 amministrativo su 9 operai

discarica rifiutiEnna. Il Cda della SRR, adempiendo agli obblighi derivanti dalla LR n. 9/2010 ha approvato il Piano d’Ambito, redatto da una apposito gruppo di lavoro di tecnici, dipendenti dell’ATO. Il Piano è stato redatto secondo le direttive della SRR, prevede la raccolta differenziata sul territorio dei comuni consorziati, la razionale gestione degli impianti sovra comunali e il contenimento dei costi del servizio. Il costo complessivo del piano è di 19 milioni di euro e prevede l’utilizzo di tutto il personale dei cantieri comunali e l’utilizzazione del personale amministrativo con il rapporto di uno su nove operatori.

Dopo anni di battaglia effettuata dai Sindaci che hanno sempre contestato i costi eccessivi perché i piani venivano elaborati non sulla qualità del servizio, bensì sui costi effettivamente sostenuti che comprendevano tutto i personale dell’ATO che obiettivamente è in esubero rispetto ai servizi di fatto erogati. Il Piano approvato sarà trasferito all’Assessorato all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, perchè attesti la regolarità della procedura utilizzata, la metodologia applicata e la conformità con il piano regionale. I comuni che non hanno ancora provveduto, si debbono attivare per approvare i singoli piani d’intervento in coerenza con il piano d’ambito provinciale

Nella stessa seduta il CDA ha approvato, a maggioranza, astensione del Sindaco Bertini, la dotazione organica della SRR che prevede nove unità operative, con i profili professionali definiti dal Regolamento degli Uffici e dei Servizi e l’applicazione del contratto degli enti locali.

Valguarnera Leanza Sebo1“D’intesa con i componenti del CDA – spiega il Presidente della SRR Sebastiano Leanza, Sindaco di Valguarnera – il Sindaco Bivona e il Sindaco Bertini riteniamo di avere raggiunto e realizzato una grande impresa è da anni che si parla di razionalizzare il servizio, contenere i costi e avviare la differenziazione dei rifiuti. E’ nostro dovere attivare tutte le procedure nella direzione già tracciata dai Sindaci, siamo consapevoli che le nostre scelte vanno nella direzione inversa rispetto ai metodi utilizzati da chi ha gestito il Sistema Rifiuti fin dal 2005. Auspichiamo che queste scelte saranno apprezzate dai beneficiari del servizio e per questo chiediamo il massimo di collaborazione da parte delle istituzioni, delle rappresentanze sindacali e dei comitati civici. Il Sistema di igiene ambientale, se non gestito con trasparenza, rischia infiltrazioni di ambienti criminogeni, stare insieme significa bloccare questi appetiti. Lo spirito del Consorzio SRR deve essere questo, gestione pubblica ed evitare conferimenti di appalti a privati che provengono da ambienti particolari”.